Nero Norcia ha recentemente celebrato il suo 60º anniversario con un trionfo senza precedenti, attraendo oltre 40.000 visitatori durante i due fine settimana dell’evento. Giuliano Boccanera, vicesindaco di Norcia, ha dichiarato che le strade e le piazze della città erano gremite, mentre i commercianti e le strutture ricettive hanno registrato un’occupazione al massimo.
La mostra mercato nazionale del tartufo nero pregiato e dei prodotti tipici ha confermato il suo status come appuntamento imperdibile nel panorama delle rassegne enogastronomiche italiane. Oltre 50 stand hanno ospitato il tartufo e i prodotti tipici della Valnerina, insieme ad altre prelibatezze provenienti da diverse regioni d’Italia, creando un’atmosfera di deliziosa scoperta tra piazza San Benedetto e l’area circostante il Museo della Castellina.
Il centro storico, in continua trasformazione, ha offerto una cornice suggestiva per numerose iniziative collaterali, tra cui cooking show e degustazioni guidate dagli chef dell’Università dei Sapori di Perugia. Un’altra attrazione di rilievo è stato il Salotto delle Eccellenze, moderato dal giornalista Rai Paolo Notari, che ha ospitato una serie di dibattiti coinvolgendo esperti di cucina, enogastronomia, giornalismo e imprenditoria, tutti uniti dalla passione per il tartufo e il territorio.
Tra gli illustri ospiti si sono alternati esperti del calibro di Claudio Modesti, Giovanni Anversa, Marco Vittiglio, Marco Menghini, Amedeo Goria e Massimo Morico, offrendo un prezioso contributo al dibattito sull’enogastronomia e la cultura locale.
Nel programma di Nero Norcia, organizzato con maestria per il secondo anno consecutivo da UmbriaFiere, spicca la presentazione del progetto Fenice. Questa iniziativa coinvolge l’Università per Stranieri di Perugia, la Camera di Commercio dell’Umbria e la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, con l’obiettivo di creare un polo di internazionalizzazione didattica e produttiva nelle zone terremotate della Valnerina. Finanziato dal Dipartimento ministeriale per la coesione territoriale con un sostegno di quasi 5 milioni di euro, il progetto prevede la realizzazione di percorsi formativi innovativi su turismo, enogastronomia, sostenibilità e culture digitali, promuovendo così lo sviluppo economico e culturale della regione.