Confagricoltura esprime apprezzamento per diverse iniziative a sostegno del settore primario, inserite all’interno della Legge di Bilancio. Tra queste, spiccano il Fondo per la gestione delle emergenze in agricoltura, che prevede un finanziamento di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026, e il rinvio dal 1° gennaio 2024 al 1° luglio 2024 dell’applicazione dell’imposta sui manufatti in plastica monouso e dell’imposta sulle bevande analcoliche edulcorate.
Tali provvedimenti rispondono alle richieste avanzate dalla Confederazione in relazione alla reintroduzione di misure d’intervento finalizzate a garantire la liquidità aziendale e a prevenire il sovraindebitamento.
Un supporto significativo è stato destinato alle imprese attraverso il finanziamento del credito d’imposta per il Mezzogiorno, che ammonta a 1,8 miliardi di euro, nonché l’allocazione di risorse di bilancio per i contratti di sviluppo e le agevolazioni previste dalla cosiddetta “Nuova Sabatini“.
La richiesta di Confagricoltura per nuovi finanziamenti volti alla ricostruzione delle aree colpite dai terremoti degli anni passati e dagli eventi alluvionali verificatisi dal 1° maggio 2023 è stata altresì accolta.
Inoltre, Palazzo della Valle auspica un graduale aumento delle azioni sistemiche a vantaggio delle imprese, con un occhio di favore verso l’incoraggiamento di iniziative atte a stimolare il recupero dei consumi. A questo proposito, si accoglie con favore l’introduzione del “Bonus Spesa“, noto anche come “Social Card“, che può incentivare l’acquisto di prodotti provenienti dall’agricoltura italiana.
Infine, si sottolinea la necessità di uno sforzo ulteriore su alcune questioni cruciali, tra cui la possibile reintroduzione graduale dell’Irpef, la gestione del rischio nell’ambito agricolo e l’analisi della tassazione retroattiva in relazione ai contratti di superficie.