La Regione Emilia-Romagna ha deliberato l’assegnazione di un contributo significativo per la raccolta del granchio blu, fissato a 1,5 euro per ogni chilo di granchio raccolto. Questo incentivo finanziario sarà erogato fino a un massimale iniziale di un milione di euro.
Inoltre, la Regione si impegna a sostenere un piano di investimenti proposto dal Consorzio Unitario Novellame, una cooperativa situata a Goro, nel territorio di Ferrara.
Questa decisione è stata presa in collaborazione con il presidente Stefano Bonaccini e gli assessori all’Agricoltura e Pesca, Alessio Mammi, e al Bilancio, Paolo Calvano. L’obiettivo principale di questa iniziativa è fornire ulteriore supporto al settore, soprattutto ai pescatori e agli acquacoltori operanti nelle zone costiere di Goro e Comacchio, nel Ferrarese. Queste aree rappresentano il 55% della produzione ittica in Italia.
“È importante notare che nonostante siano passati diversi mesi dalla prima richiesta formale e nonostante un mese dal nostro ultimo appello, il Governo nazionale non ha ancora riconosciuto lo stato di emergenza o la situazione di crisi nel settore ittico del Ferrarese. Questa mancanza di riconoscimento rende difficile la possibilità di sospendere i mutui delle imprese e limita le opportunità di beneficiare di agevolazioni fiscali. È essenziale ottenere risposte concrete da parte delle istituzioni nazionali per affrontare la grave situazione che potrebbe colpire le famiglie e gli operatori del settore” spiegano Bonaccini, Mammi e Calvano.
Nel frattempo, la Regione ha collaborato con i rappresentanti del settore per sviluppare un piano complessivo volto a contrastare il problema del granchio blu. Questo piano sarà presentato nelle prossime settimane e rappresenterà un passo importante verso la gestione efficace di questa sfida. La situazione richiede azioni concrete e una strategia nazionale coordinata per garantire il sostentamento delle famiglie e la stabilità del settore ittico.