La corposa relazione del giornalista economico Giuseppe Castellini su “L’economia imprenditoriale della Media Valle del Tevere” ha riguardato l’area dei comuni di Todi, Marsciano, Deruta, San Venanzo, Fratta Todina, Massa Martana, con gli andamenti negli ultimi anni di tutta una serie di variabili economiche, compresi i risultati delle imprese, che sono stati messi a confronto con le stesse variabili della provincia di Perugia e della regione Umbria. Il tutto con tabelle e grafici di immediata comprensione.
Molti gli spunti emersi, come il fatto che il sistema imprenditoriale della Media Valle del Tevere nel 2021 e 2022 abbia ottenuto in tutti i parametri, dal fatturato al valore aggiunto agli utili, un andamento nettamente migliore rispetto a quelli mostrati dal sistema imprenditoriale della provincia di Perugia e da quello dell’Umbria. Tuttavia, nonostante questo recupero, se si guarda ai dati medi per impresa, la Media Valle del Tevere resta, in tutti gli indicatori, ben sotto sia quelli della provincia e della regione. A fronte di un forte aumento di fatturato, valore aggiunto e utili, nelle imprese del territorio non si è, inoltre, registrata un’analoga forte crescita degli addetti, che sono aumentati in maniera molto più moderata.
Come pure non c’è stato, nelle imprese della Media Valle del Tevere, un netto aumento degli investimenti delle imprese, il che pone dubbi sulla possibilità che le aziende del territorio possano continuare l’avvicinamento ai livelli medi della provincia di Perugia e dell’Umbria.
La relazione è anche entrata in alcuni argomenti specifici a livello comunale, evidenziando l’estrema divaricazione tra le economie di Todi e Marsciano, dove tra l’altro Marsciano sul numero degli addetti delle aziende ha effettuato, seppure di poco, il sorpasso su Todi (5mila 769 contro 5mila 173). Quanto alla netta diversità dell’economia dei due comuni, il 42,1% degli addetti delle imprese del comune di Marsciano è concentrato nel settore manifatturiero, mentre tra gli addetti delle aziende di Todi solo il 18% è occupata nel manifatturiero. A Todi il commercio assorbe il 18,6% degli addetti totali delle imprese (a Marsciano il 13,3%), mentre le costruzioni in termini di addetti rappresentano il 13,5% a Todi e il 12,4% a Marsciano.
Sui servizi di alloggio e ristorazione Todi, in termini di addetti delle imprese, batte Marsciano (rispettivamente 538, che rappresentano il 10,4% del totale degli addetti delle aziende tuderti, contro 336, il 5,8% del totale delle imprese marscianesi), anche se Castellini ha rilevato che si sarebbe atteso un divario ancora maggiore.