“Nel Decreto Energia approvato ieri dal Consiglio dei ministri – scrive in una nota Tonino Russo, segretario generale di Cisl Calabria – troviamo due novità che riguardano importanti opportunità di sviluppo per la Calabria e il Meridione: sono state inserite, infatti, la realizzazione del rigassificatore di Gioia Tauro e il progetto di un polo industriale al Sud per l’eolico offshore”.
“Su Gioia Tauro – prosegue Russo – la Cisl ha evidenziato più volte le prospettive che un nuovo e sicuro impianto di rigassificazione può aprire per la Calabria nell’area del Mediterraneo sul piano energetico, per la valorizzazione del retroporto, per la possibilità di realizzare una “piastra del freddo” destinata allo stoccaggio delle produzioni agroalimentari. Ora queste prospettive acquistano concretezza”.
“È, inoltre, di grande interesse – afferma ancora il segretario generale della Cisl calabrese – l’idea dell’eolico offshore, in alto mare, per quanto riguarda le energie rinnovabili. Si tratta, leggiamo sulla stampa, di fondi (420 milioni di euro) che non rientrano nel Pnrr, da investire tra il 2024 e il 2026 in due porti del Mar Mediterraneo. È una strada da valutare con grande attenzione per la
ricaduta positiva che potrebbe avere per il nostro territorio; strada da valutare sicuramente anche sul piano dell’impatto ambientale, di fronte alla quale è bene, comunque, non avere dei “no” pregiudiziali che bloccherebbero ogni ipotesi di impianto in Calabria”.
“Così come non si possono dire dei “no” pregiudiziali all’investimento proposto per il porto di Corigliano Rossano e a Vibo da un’azienda leader mondiale nel campo del servizio all’industria dell’energia come la Baker Hughes. Non vogliamo certamente mettere a rischio l’ecosistema, ma non va bene la cultura del no a prescindere. Servono anche qui confronto e valutazione nel merito”.
“Vale la pena di sottolineare – prosegue Russo – che, nella prospettiva di una Zes unica per l’intero Sud Italia, è importante rendere attrattiva la Calabria per gli investitori ed evitare che si orientino verso altre regioni. Chiediamo perciò al presidente della Regione Occhiuto di istituire con urgenza un tavolo con Rete Ferroviaria Italiana e Anas perché si acceleri la realizzazione di fondamentali opere infrastrutturali: alta velocità, elettrificazione della rete ferroviaria ionica, messa in sicurezza dell’A2, S.S. 106 con i tre miliardi già stanziati e tutto ciò che è necessario per collegare i nostri territori all’interno e verso il resto del Paese”.
“È, insomma, il momento – conclude il segretario regionale della Cisl – di guardare con attenzione a tutto ciò che può rappresentare opportunità di crescita, per dire no ad un assistenzialismo che perpetua la dipendenza, per il futuro della Calabria, per quei giovani che in questa regione vogliono restare senza essere costretti a fuggire via”.