Allevamenti di insetti come cibo, Inail: ecco i vantaggi

grillo

Nel nuovo rapporto annuale, il periodico Dati Inail, curato dalla Consulenza statistico attuariale dell’Istituto, è stato inserito un focus sull’allevamento di insetti come alternativa ecosostenibile per l’alimentazione umana e animale. Un tema di grande attualità, dopo il recente via libera dell’Unione Europea.

Nell’approfondimento dedicato all’allevamento di insetti, una delle fonti alternative ed ecosostenibili di biomasse da destinare all’alimentazione umana e animale, su cui si sta orientando la ricerca a livello mondiale, insieme alla carne sintetica e alle micro e macro alghe, Dati Inail riporta sinteticamente alcune informazioni che riguardano gli aspetti tecnico-impiantistici di questo tipo di produzione. Un’attività che nella Tariffa dei premi dell’Istituto è compresa a tutti gli effetti tra gli allevamenti di animali.

Anche se gli insetti in Occidente non sono mai stati considerati una fonte di cibo – evidenzia l’Istituto – si stima che oltre duemila specie siano consumate in circa 140 Paesi in Asia, Africa e nelle Americhe. Come segnalato dalla Fao, infatti, dal punto di vista nutrizionale e ambientale l’allevamento degli insetti, si legge nel rapporto, presenta numerosi vantaggi rispetto ad altre forme tradizionali di allevamento.

Exit mobile version