I Musei del Cibo sono luoghi splendidi in cui si possono ammirare macchinari moderni e antichi, utensili dei maestri artigiani, locandine pubblicitarie dell’epoca e momenti di assaggio. Tanti si trovano nella Food Valley italiana, a Parma e provincia, ma ce ne sono molti in tutta la penisola italiana. Per esempio il museo del Barolo, dei Confetti di Sulmona, dei Baci Perugina e del Sale di Cervia.
Oggi bisogna aggiungere il Museo del Pane Forte, che si trova ad Altamura, a pochi passi dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta. Prende il nome dal fondatore Vito Forte che nel 1956 aveva 11 anni e iniziò a lavorare come garzone in un forno. A distanza di tanti anni, quel bambino è oggi presidente di una solida realtà imprenditoriale; nel 2003 il pane di Altamura è stato il primo pane a ottenere il riconoscimento Dop. Il museo vuole celebrare e ripercorrere la storia dell’arte della panificazione altamurana. Si tratta di un percorso multimediale e sensoriale alla ricerca di una ricetta tramandata di generazione in generazione. Con un segreto: ingredienti di qualità e lenta e lunga lievitazione naturale. Così viene sfornato un prodotto dall’aroma inconfondibile, fresco e digeribile.