Vermouth di Torino: Stati generali e nomina Ambasciatori certificati

Successo per gli Stati generale del Vermouth di Torino, convocati giorni fa all’Agenzia di Pollenzo, nella sede della Banca del Vino. Si sono riuniti i manager del Consorzio, che rappresenta più del 96 per cento della produzione di Vermouth torinese.

Si è parlato delle azioni per la tutela, la valorizzazione e la promozione di questa denominazione, che sta crescendo e si sta consolidando. Sono state quindi formulate previsioni ottimistiche per lo sviluppo del prodotto tipicamente piemontese. Sono in crescita volumi e valori del Vermouth di Torino, l’unico ad avere il riconoscimento della Denominazione geografica protetta.

I soci del Consorzio commercializzano il prodotto in 82 Paesi sparsi nei 5 continenti, la produzione è pari a sei milioni di bottiglie circa. Ad aprire i lavori è stato il presidente Roberto Bava, che ha descritto i primi quattro anni di vita del Consorzio, che ha raggiunto grandi obiettivi in campo nazionale e internazionale.

Nella relazione del direttore Pierstefano Berta, sono stati descritti nei dettagli gli aspetti del lavoro svolto in questi pochi anni che hanno visto il deposito del marchio in Italia, in Europa e nei principali mercati internazionali, il riconoscimento ufficiale dell’Igp in 22 nazioni, la tutela del marchio con l’opposizione a depositi fraudolenti in Europa e nei Paesi extraeuropei. In futuro, è prevista la presenza in fiere nazionali e internazionali, momenti di informazione, convivialità e degustazioni naturalmente.

Sono stati presentati poi i nuovi video promozionali e sono stati nominati i primi Ambasciatori certificati del Vermouth di Torino: Giusi Mainardi, Martina Doglio Cotto, Fulvio Piccinino, Nicola Mancinone, Beppe Musso, Mark Cooper, tutte persone che hanno lavorato in questi anni per far conoscere e apprezzare il prodotto. Il Consorzio ha così mosso il primo passo dell’ambizioso progetto di creare nuovi speaker certificati e autorizzati a curare eventi dedicati.

I prossimi appuntamenti nazionali, che coinvolgeranno il Vermouth di Torino, saranno la Douja d’Or di Asti, dall’8 al 17 settembre, che riempirà le vie, le piazze e i palazzi del centro storico del capoluogo piemontese, e dal 15 al 18 settembre Cheese di Slow Food, frequentatissima rassegna dei formaggi di qualità più curiosi provenienti da tutto il mondo. A livello internazionale, il Vermouth torinese sarà protagonista nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Canada. Il Consorzio continua infine nella funzione di capo progetto del Mediterranean Aperitivo: un unico concetto che unisce quattro tradizioni in un aperitivo collegato alla dieta mediterranea: il Vermouth di Torino, i Limoni della Costa d’Amalfi, le Olive Greche, il Pecorino Toscano. Ne dà notizia FoodAffairs.

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