Loy (Civ Inail): “Si deve investire nella prevenzione agli infortuni”

Guglielmo Loy, presidente del Consiglio d’indirizzo e vigilanza dell’Inail, in occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, così è intervenuto: “L’andamento dei fenomeni infortunistici, troppo spesso mortali, merita una costante azione di denuncia, di allarme e sottolinea la necessità di interventi urgenti. Segnala anche come questa patologia vada affrontata con un concerto di strumenti che rispondano efficacemente e rapidamente per evitare che gli infortuni avvengano. Controlli, mirati e selettivi nelle aree più esposte, ricerca di nuovi strumenti tecnologici che evitino alle persone un’esposizione al rischio anche in aree produttive mature (agricoltura, costruzioni, trasporto e logistica, socio-sanitario in particolare), prevenzione che metta in capo alle persone che lavorano strumenti di conoscenza, informazione e formazione efficaci e diretti”.

“Sullo sfondo la crescita della sensibilità alla prevenzione a partire dalle scuole primarie e secondarie con ore dedicate alla cultura della sicurezza. C’è però un ma grande come una casa: imprese e lavoratori versano miliardi per assicurarsi dal rischio, ma solo una piccola parte di queste risorse, tolte quelle per le dovute (anche se non sufficienti) prestazioni, viene utilizzata per migliori e solide politiche prevenzionali. La responsabilità di ciò è dei governi che si sono succeduti e, temiamo, possa essere perpetuata dall’attuale. Parliamo di poche decine di milioni di euro “depositati”, già oggi, nelle casse dell’Inail”.

“In sostanza appare politicamente contraddittorio denunciare ciò che non va (giusto) ma omettendo che investire di più nella prevenzione si può fare senza pesare sulle casse dello Stato. Con il prossimo decreto ci si aspetta coerenza e un’attenzione concreta all’emergenza che tutti segnalano”.

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