Il 22 marzo Angac, sempre più riconosciuta per il suo margine di rappresentatività grazie al lavoro di questi anni, ha partecipato unitamente alle altri parti del settore al tavolo indetto dal Mit e dal Garante per la sorveglianza dei Prezzi per un confronto sul decreto di attuazione dell’oramai convertito “D.L. benzina”.

Presentata dagli organi ministeriali per osservazioni e suggerimenti di modifiche, la bozza del decreto non si è sottratta a nostre deduzioni critiche.

Invero la bozza offertaci in consultazione aveva ad oggetto solo ed esclusivamente la cartellonistica non affrontando nello specifico altre tematiche che noi consideriamo importanti se non essenziali quali l’effettivo controllo e monitoraggio su anomalie e criticità nella filiera dei prezzi compreso quello di cessione, tematica a noi cara e di essenziale interesse per la tutela della categoria da abusi perpetrati nei suoi confronti dalle Compagnie. Ancora ad oggi non è dato conoscere quali siano i poteri, le prerogative, la composizione, i criteri di formazione ed azioni degli organi deputati al controllo, monitoraggio ed intervento sul regolare andamento dei prezzi e dell’attività della filiera.

Abbiamo sollecitato informazioni in tal senso e richiesto che quanto sopra sia non solo oggetto di confronto a stretto giro ma che sia contemplato nel decreto attuativo.

Solo allora, una volta messi in grado di capire e conoscere, potremo offrire il nostro contributo propositivo e fattivo a supporto della attività di controllo della filiera .

Il Governo ha riscontrato tali osservazioni invitandoci a partecipare al prossimo tavolo per un confronto costruttivo su tali temi.