Tudernum: assemblea dei soci a Todi

Tudernum

Si è tenuta sabato 21 gennaio, alla Sala del Consiglio dei Palazzi comunali di Todi, l’assemblea dei soci della Tudernum, realtà cooperativa fondata nel lontano 1958 che oggi commercializza oltre 700 mila bottiglie di vino all’anno. All’ordine del giorno l’approvazione del bilancio al 31 agosto 2022: quasi 6mila i quintali di uva conferita dalle circa cento realtà viti-vinicole associate, di cui 4.554, il 77%, di Denominazione di Origine Controllata, in prevalenza Grechetto di Todi, a seguire Sangiovese, Merlot e Sagrantino; 1.312 i quintali (23%) di Indicazione Geografica Protetta, con presenza anche delle varietà Cabernet, Chardonnay, Trebbiano e Trebbiano Spoletino. La Tudernum ha proposto una liquidazione dei prodotti ai soci per 230 mila euro, con importi compresi tra i 40 e i 60 euro al quintale.

Al consueto appuntamento sulle questioni economiche-contabili e sulle prospettive aziendali si sono aggiunti nell’occasione alcuni elementi di novità, a partire dalla gestione dell’assemblea da parte del nuovo presidente, Marcello Rinaldi, che è subentrato appena tre mesi fa a Nazzareno Cataluffi, alla guida della Tudernum per quasi un trentennio.

Al momento assembleare si è aggiunto anche un momento aperto al pubblico durante il quale la cooperativa ha brindato con la città ai suoi risultati, tra i quali si annovera il prestigioso riconoscimento dei “3 bicchieri” del Gambero Rosso per l’etichetta “Colle Nobile”.

La serata ha visto anche un incontro con il professor Manuel Pineiro Vaquero, docente dell’Università di Perugia e autore di importanti saggi storici in tema di agricoltura, di vigneti e di vini, che nell’occasione ha parlato del ruolo della cooperazione nello sviluppo della viticoltura italiana. Ha chiuso l’incontro il presidente nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier Sandro Camilli, protagonista di un accalorato intervento sul tema particolarmente attuale del rapporto tra vino e salute.

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