Ponte dell’Immacolata: 13 milioni in viaggio

Giacomo Muggianesi

Saranno oltre 13 milioni le persone in viaggio verso destinazioni turistiche italiane durante il ponte dell’Immacolata. A rilevarlo una indagine condotta da Cna Turismo e Commercio tra gli iscritti di tutta Italia.

Molti vacanzieri sono intenzionati a recarsi in seconde case. E numerosi anche quanti limiteranno la “pausa” al tempo di una gita giornaliera. Ma circa due milioni di persone, tempo permettendo, pernotteranno in strutture ricettive. Di questi 1,3 milioni italiani e 700mila stranieri.

Complessivamente, il movimento economico generato dalle attività direttamente o indirettamente collegate al turismo tra mercoledì 7 dicembre pomeriggio e domenica 11 dicembre ammonterà a quattro miliardi di euro. Un dato che permetterebbe all’Italia di superare i risultati del 2019, ultimo anno precedente la pandemia.

In territorio anconetano negli ultimi anni si è lavorato sull’attrattività, andando a far emergere le caratteristiche del nostro territorio, l’artigianato, l’enogastronomia, il tutto arricchito da eventi. Tutto questo fa si che il nostro territorio oltre a trattenere i residenti che trascorrono piacevoli momenti, diventi anche un territorio attrattivo per il turismo di fuori regione.

Città d’arte, mercatini di Natale, attività esperienziali, terme e centri di eccellenza eno-gastronomica saranno i punti di attrazione maggiori, lo confermano gli studi Cna. Apprezzate anche la campagna e le passeggiate rigeneranti, magari per godersi le ultime manifestazioni di foliage.

La media di pernottamenti dei turisti stranieri sarà compresa tra 3 e 4 notti. Per gli italiani scenderà tra 2 e 3 notti.

Germania, Francia e Spagna sono i tre Paesi che saliranno sul podio degli Stati con maggiore presenza turistica in Italia. Significativo risulterà l’arrivo di vacanzieri da Usa, Regno Unito, Giappone e Brasile, attirati anche dall’euro debole.

Per quanto riguarda la mobilità, all’interno dell’Italia il treno sarà il mezzo di locomozione preferito anche se i turisti dall’estero arriveranno, naturalmente, in stragrande maggioranza con l’aereo e per i viaggi breve sarà privilegiata l’automobile.

“Dobbiamo continuare su questa strada, valorizzando ancora di più i piccoli centri che caratterizzano il nostro territorio facendo squadra anche con le istituzioni e fronte comune su richieste e priorità per il bene di un territorio – dichiara Giacomo Muggianesi, responsabile territoriale Commercio Turismo Ancona – abbiamo tutte le carte in regola per accogliere turisti in questo periodo”.

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