In Francia abbiamo una situazione allarmante che riguarda la decisa perdita nel consumo di vino rosso. Stiamo parlando della nazione guida in questo campo. La ricerca del Kantar Institute, resa nota da Rtl France, mostra come il consumo di rosso è sceso del 32 per cento negli ultimi dieci anni. A non bere questa tipologia di vino sono in particolare le nuove generazioni. C’è stato infatti, in Francia, un calo complessivo del consumo di vino del 6 per cento rispetto al 2011, ma mentre gli over 60 mostrano una diminuzione di appena l’1 per cento, tra i 18-35enni la percentuale sale al 7 per cento.
Motivi? Per gli analisti, c’è stata la scomparsa del vino da tavola nel quotidiano, dunque una perdita della trasmissione genitori-figli. Oggi il vino viene associato maggiormente a momenti di festa, a cena tra amici o al ristorante. Ci sono poi i single, che difficilmente consumano vino da soli. Ma la maggior diminuzione di vini rossi rispetto a bianchi, rosati e sparkling è dovuta al calo nel consumo di carni rosse o di cibi a cui questo tipo di vino è associato.
Lo Champagne continua invece a crescere, i bianchi e rosati sono stabili negli ultimi cinque-sei anni.
La Francia è tra l’altro in buona compagnia per quel che riguarda il minor vino rosso consumato: la stessa cosa sta capitando in Italia, Germania e Regno Unito. Crescita invece in Cina, Usa e Canada. Vediamo quali possono essere le ragioni di questa differenza:
maggiore attenzione a ciò che si mangia in Europa, dove è costantemente diminuita la carne rossa (il consumo pro capite di carne annuo in Italia è di 77 chili contro i 114 degli Stati Uniti);
maggiore tendenza, nel Vecchio Continente, a vini a basso contenuto alcolico;
imprinting di consumi di vino in Asia legati al modello francese (vini bordolesi);
in Europa tendenza agli aperitivi, dove i bianchi e gli sparkling sono i più gettonati;
crescita dei consumi di sparkling a tutto pasto e non solo in occasioni particolari.
Come possono tornare a crescere i vini rossi in Europa e in Italia? Winemeridian ha la ricetta: recuperare stile e immagini di vini storici come Valpolicella, Bardolino, Grignolino, Dolcetto, Tai Rosso e Frappato. Vini rossi che hanno nella bevibilità la lotro caratteristica principale. Vini in cui la freschezza prevale sulla potenza, sull’eccesso alcolico. Vini rossi che si prestano pure per alcolici light e che non vanno sempre ad accompagnare cacciagione, grigliate di carni o grandi formaggio stagionati.