Domenica alle 17 si aprono i campionati del mondo 2022 di calcio: in campo i padroni di casa del Qatar e l’Ecuador allo stadio al-Bayt di al-Khor. Secondo le stime di Statista, il Qatar per ospitare questi Mondiali spenderà addirittura 220 miliardi di dollari, la cifra più alta nella storia. Le ultime due edizioni, in Russia e il Brasile, erano costate ai Paesi ospitanti ‘appena’ 11,5 e 1 5 miliardi.
Nel suo report annuale del 2020, la Fifa aveva previsto di incassare con la Coppa del mondo Fifa Qatar 2022 4,6 miliardi di dollari, la maggior parte proveniente dalla vendita dei diritti tv (2,6 miliardi) e dai contratti di sponsorship (1,4 miliardi). Tanti i partner illustri: da Adidas a Coca Cola, da Hyundai/Kia a Qatar Airways, da Qatar Energy e Wanda. E ancora: la birra americana Budweiser, McDonald’s, Crypto.com e Vivo.
La parte del leone è delle imprese cinesi, fa notare Investment Monitor. Il motivo? L’assenza di quelle russe, il passo indietro di molti brand occidentali in seguito alle polemiche per il mancato rispetto dei diritti umani in Qatar e l’elevato numero di morti sul lavoro per la costruzione degli stadi.
Come detto, gli incassi previsti dalla Fifa sono di 4,6 miliardi di dollari, le spese dovrebbero essere di 1,7 miliardi di dollari. Il guadagno reale sarà quindi di 2,9 miliardi di dollari. La voce di spesa maggiore, per la Federazione, sarà quella relativa al montepremi per le nazionali partecipanti. Il montepremi totale è di 440 milioni di dollari, il 20 per cento in più rispetto a Russia 2018. Chi vincerà porterà a casa 42 milioni di dollari, a cui va aggiunto il premio di partecipazione pari a 1,5 milioni di dollari,