Inail, Regione Umbria e Scuola umbra di amministrazione pubblica, a luglio 2019, hanno firmato l’accordo attuativo ‘I medici competenti e i servizi di prevenzione aziendale per la promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro’. È stata privilegiata dunque la figura del medico competente. L’anno scorso sono stati realizzati due seminari; sulla ‘Gestione dell’emergenza covid e il ruolo del medico competente’, diviso in quattro moduli, con il riconoscimento di 12 crediti ecm; su ‘Evoluzione dei sistemi di prevenzione dei disturbi muscolo-scheletrici’, nell’ambito della campagna Eu-Osha 2020-2022 ‘Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!’.
Quest’anno si prosegue con un corso di alta formazione dedicato ai medici competenti, ma aperto anche ad altre figure interessate a ‘Progettare insieme la promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro’. Saranno realizzati moduli didattici di approfondimento dei temi di maggior interesse per sviluppare una base culturale comune che includa i rischi, la promozione della salute e la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.
In questo mese di novembre, nella sede della Scuola umbra di amministrazione pubblica, a Villa Umbra (Perugia), ci saranno due moduli didattici. Il primo sul tema ‘Promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: attori, alleanze, strategie e strumenti’ si svolgerà il 10 novembre e riconoscerà 2,8 credimi ecm; il secondo, ‘Promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: dalla teoria alla pratica – Laboratorio di co-progettazione’, è in programma il 17 novembre, e riconoscerà 7 crediti ecm.
Come rappresentanti dell’Inail, in cattedra saliranno il direttore regionale, Alessandra Ligi, il medico referente per la prevenzione e il responsabile dell’Ufficio istituzionale della direzione regionale. Nel corso del 2023 sono previste altre attività di formazione.
“I lavori proseguiranno con un laboratorio di co-progettazione – ha spiegato il direttore regionale Inail, Alessandra Ligi – per condividere un repertorio di buone prassi in materia di promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e delle strategie condivise a livello regionale, con la finalità di rendere omogenee conoscenze e attività da parte di una categoria di medici fortemente impegnata nel versante della prevenzione infortunistica”.