Bonifica: sindacati approvano piattaforma rinnovo Ccnl

Approvazione piattaforma ccnl bonifica

È stata approvata ieri all’unanimità dagli attivi unitari di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Filbi-Uil, riuniti a Roma, la piattaforma di rinnovo del contratto nazionale per i lavoratori della bonifica. Lo rendono noto le sigle nazionali della categoria, che esprimono soddisfazione per l’intensa partecipazione che ha portato alla costruzione e approvazione della proposta contrattuale.

“La piattaforma – affermano Fai, Flai e Filbi – si caratterizza per l’ampliamento di diritti e tutele delle lavoratrici e dei lavoratori e per gli strumenti di consolidamento del settore, oggi ancora più strategico per il Paese davanti alle sfide della transizione ecologica e della messa in sicurezza del territorio”.

Nel corso dei lavori, presieduti dal segretario generale Filbi-Uil, Gabriele De Gasperis, la segretaria nazionale Flai-Cgil Tina Balì ha illustrato gli emendamenti alla piattaforma, mentre le conclusioni sono state svolte da Raffaella Buonaguro, segretaria nazionale Fai-Cisl. Tema unificante, la richiesta di aumento salariale del 6,5% sul biennio 2022-2023, anche per far fronte all’inflazione cresciuta in maniera esponenziale negli ultimi mesi. La piattaforma però va ben oltre la semplice richiesta salariale ed è incentrata su tre pilastri: la necessità di rivedere la classificazione per aggiornare i profili e valorizzare il lavoro e la professionalità dei dipendenti; la volontà di superare il pesante scarto che negli ultimi 20 anni ha acuito la distanza tra i lavoratori più anziani e quelli più giovani, riconoscendo a questi ultimi la giusta valorizzazione; il riconoscimento del ruolo e del lavoro degli avventizi, categoria fondamentale per le attività degli enti.

Particolare attenzione, infine, è stata data al tema della riduzione degli appalti, che costituirà un elemento centrale per garantire stabilità occupazionale e il necessario allargamento delle competenze dei Consorzi.

Il documento, discusso da luglio su tutto il territorio nazionale con assemblee e attivi unitari, sarà inviato nei prossimi giorni alla controparte, con l’auspicio di una rapida approvazione, per arrivare alla sottoscrizione del contratto collettivo nazionale del quadriennio 2022-2025.

“Auspichiamo che questa piattaforma – concludono i sindacati – contribuisca a valorizzare i Consorzi di bonifica, che oltre ai servizi garantiti all’agricoltura svolgono una funzione fondamentale per la difesa dell’ambiente e la valorizzazione del territorio, essenziale alla luce dei recenti eventi alluvionali e dei fenomeni siccitosi che hanno colpito l’intero Paese nei mesi scorsi”.

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