Banca Centro Toscana Umbria: semestrale positiva

Campagna, Giubboni e Faccenda

Semestrale positiva per Banca Centro Toscana Umbria, che chiude con utile lordo di più di tre milioni di euro. Il risultato è in linea con il piano industriale e sono confermati gli accantonamenti prudenziali.

La capogruppo Iccrea ha ricevuto l’autorizzazione da parte della Bce all’accorpamento, con scissione totale non proporzionale, di un ramo importante della consorella Vival Banca in Banca Centro Toscana Umbria. L’operazione verrà sottoposta all’assemblea dei soci Bcc a ottobre: potrebbe nascere una banca tra le più grandi del Gruppo Bancario Iccrea, con presenza significativa sia in Toscana sia in Umbria.

Il CdA sarà composto da 13 membri, i quattro nuovi amministratori si aggiungeranno ai nove già in carica in questo mandato. Florio Faccendi è il presidente e Carmelo Campagna il vicepresidente, a cui si aggiungerà un amministratore scelto tra i soci dell’ex banca Cras, uno tra i soci dell’ex Bcc Umbria, uno tra i soci di Vival Banca e l’ultimo indicato dalla capogruppo Iccrea. La direzione generale sarà affidata a Umberto Giubboni.

“Un’operazione di sistema strategica che verrà sottoposta ai soci – afferma il presidente Florio Faccendi – e che consentirà di dare ulteriore sostegno all’economia di tutti i territori di competenza. Il piano industriale, sviluppato in collaborazione con la capogruppo, consentirà di rispondere alle esigenze dei soci e clienti in un contesto economico e sociale che sta assumendo contorni particolarmente complessi. Potremo rafforzare e razionalizzare la nostra presenza in Toscana ed in Umbria ampliando nel contempo l’operatività. Questo permetterà di dare sostegno concreto ai vecchi e nuovi territori di riferimento; nuovi territori a cui fornire una presenza politica e tecnica tale da mantenere forte il sostegno ed il legame economico tipico della Bcc insieme all’anima cooperativa che ci contraddistingue”.

“La struttura del piano è tale – sottolinea il vicepresidente Carmelo Campagna – da sostenere, pur con prudenti valutazioni coerenti con gli scenari di mercato, una presenza ancora più ampia e forte sui territori con una capacità di investire sullo sviluppo degli stessi mantenendo forte la radice mutualistica. Alla tradizionale operatività saranno affiancati elementi innovativi in termini di implementazione del modello di business”.

“L’andamento positivo del primo semestre e la coerenza con la pianificazione – conferma il direttore generale Umberto Giubboni – ci consentono di sottoporre la nuova operazione ai soci, partendo da basi in linea con le attese e con le proiezioni fatte ai fini del piano industriale approvato dalla capogruppo Iccrea e sottoposto all’autorizzazione della Bce. Nel primo semestre la raccolta globale è arrivata a 2,21 miliardi e gli impieghi a 1,36 miliardi, gli indicatori patrimoniali rimangono in linea con i benchmark di gruppo e di vigilanza. Un ringraziamento a tutto il personale che ha consentito con il proprio impegno di raggiungere questi risultati in piena coerenza con il piano strategico in vigore e relativo alla nascita, ormai oltre due anni e mezzo fa, di Banca Centro Toscana Umbria”.

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