Frutta e verdura, in Germania prezzi aumentati del 31%. In Italia +10%

Cattive notizie per i consumatori: secondo lo studio Allianz Trade presentato durante il G7 di Stoccarda, in Germania, nel 2021 si è registrato un incremento dei prezzi dei generi alimentari di ben il 31%, e si prevede un +23% per il 2022. “In Italia – ha affermato Luca Burrafato, responsabile Paesi Mediterranei, Medio Oriente e Africa per Allianz Trade – tutti i principali beni alimentari acquistati dalle famiglie sono in aumento rispetto ad un anno fa, tra cui le verdure del 10% e la frutta del 9,2%”. A riportarlo è il sito italiafruit.net.

Secondo il report del Gruppo Allianz, a incidere sui prezzi sono anche i modesti rendimenti agricoli che si sono tradotti in basse scorte e la recente guerra tra Russia e Ucraina, che ha avuto un impatto non solo sulla fornitura di generi alimentari, ma ha anche prodotto effetti sui prezzi dei prodotti sostitutivi. Utilizzando la stima per la quale i rivenditori trasferiscono sui consumatori l’equivalente del 75% dell’aumento dei costi della produzione, Allianz Trade ritiene che l’inflazione alimentare inciderà sulla spesa del consumatore europeo in media di 243 euro in più, per lo stesso paniere di prodotti alimentari, rispetto al 2021.

Analizzando questo maggior esborso, tra i Paesi presi in analisi, si stima che gli italiani nel 2022 dovranno mettere a budget per la spesa alimentare 229 euro in più rispetto all’anno passato. I produttori di alimenti e bevande dell’Eurozona hanno già provveduto ad apportare rincari in media del +14%, dall’inizio del 2021. Gli episodi passati dimostrano, infatti, che quando si è registrata un’elevata inflazione alimentare, l’adeguamento dei costi nei confronti del consumatore finale è avvenuta sempre con un certo ritardo.

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