Gubbio e Urbino: aperti i festeggiamenti per i 600 anni di Federico da Montefeltro

Festeggiamenti federiciani

Sono iniziati i festeggiamenti per i 600 anni dalla nascita di Federico da Montefeltro. Il Comitato nazionale per le celebrazioni è guidato da Gubbio e Urbino e vede la partecipazione di Regioni, Università, istituzioni culturali ed enti delle due aree e non soltanto. Il Duca di Urbino è nato il 7 giugno del 1422 e le due città simbolo sono proprio Urbino e Gubbio. Ieri, apertura ufficiale della festa, ci sono state iniziative da parte di storici, musicisti, esperti d’arte e appassionati, con il patrocinio del Comitato nazionale, del Comitato scientifico e degli altri sostenitori.

A Gubbio si è partiti di prima mattina e si è arrivati a tarda notte. Protagonisti in mattinata i ragazzi della scuola secondaria di primo grado ‘Mastro Giorgio Nelli’, che avevano preparato manifesti da affiggere sui muri della città. Alle 11 sono stati già esposti alcuni di essi al chiostro di San Domenico, dove è avvenuta anche la presentazione del progetto di merchandising ‘Un bookshop per Federico’. Sulla scalinata di San Domenico, alle 12, si è tenuta una rappresentazione coreutica degli alunni dell’indirizzo musicale e del gruppo di danza rinascimentale. In mattinata attivato anche lo sportello di annullo postale commemorativo, dell’Associazione Maggio Eugubino: si tratta di un francobollo speciale per celebrare la nascita di Federico e l’anniversario che cade in questo 2022.

Nel pomeriggio, a Gubbio, ci si è spostati a Palazzo Ducale, con i saluti delle autorità e la lectio di Tommaso di Carpegna Gabrielli Falconeri, ‘Per un profilo del Duca’. Sono stati poi presentati l’immagine dell’annullo postale e la litografia commissionata all’artista Luigi Stefano Cannelli dall’Associazione Maggio Eugubino, con interventi dello stesso Canelli, di Cesare Coppari e di Patrizia Biscarini. Ad accompagnare le relazioni l’arpa celtica di Maria Chiara Cannelli.

In serata, con partenza dal Teatro Romano di Gubbio, è stato possibile con una mongolfiera volare sulle terre del Duca. Sonata speciale dal campanone di Palazzo dei Consoli, esibizione degli sbandieratori di Gubbio e di figuranti che hanno evocato sia Federico sia Battista Sforza. La facciata di Palazzo dei Consoli, dopo il tramonto, ha fatto da sfondo a proiezioni artistiche che hanno interessato il Duca, i suoi territori e il suo periodo storico.

A Urbino, la festa si è aperta nel pomeriggio, in piazza Duca Federico, dove fino a sera si poteva ottenere lo speciale annullo filatelico realizzato da Poste Italiane con il Comune. A Palazzo Ducale, intanto, si inaugurava l’installazione multimediale, a cura di Emiliano Pascucci e Andrea Solomita, dal titolo ‘Se-P-Fe/Secunda per Federicum/Omaggio al Duca’. Resterà aperta fino al 17 luglio 2022, tutti i giorni dalle 10 alle 18, con ingresso gratuito. Presenta una suite di immagini artistiche e scritture dell’uomo più iconico del Rinascimento. Ci sono anche pochi ma significativi scritti di Giovanni Santi.

Nel pomeriggio è stata inaugurata la chiesa di San Bernardino – Mausoleo dei Duchi di Urbino, dopo i lavori. Al suo interno è stata collocata la riproduzione in Hd, scala 1:1, della Pala Montefeltro di Piero della Francesca, rimossa da San Bernardino durante le incursioni napoleoniche e oggi custodita alla Pinacoteca di Brera, a Milano. La giornata urbinate si è conclusa nel Cortile d’Onore del Palazzo Ducale, con il concerto del Maestro Bruno Canino e celebri interpretazioni di Haydn, Chopin e Debussy, di cui Canino è uno dei massimi interpreti mondiali.

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