Ciliegie toscane: il raccolto sarà abbondante

Ciliegie

L’anno scorso il raccolto aveva fatto segnare un tremendo -68 per cento, quest’anno in Toscana torna a essere abbondante la produzione di ciliegie, intorno ai 10-12 mila quintali. La stima è di Coldiretti Toscana: “L’andamento climatico favorevole – spiega Coldiretti Toscana – con un inverno mite, una primavera senza choc termini o particolari stress seguita dall’arrivo del caldo di questi giorni ha favorito una maturazione perfetta dei frutti che garantirà una straordinaria qualità insieme al recupero consistente della produttività delle piante”.

Sono circa 140 gli ettari coltivati a ciliegie in Toscana, particolarmente tra Livorno, Pisa e Grosseto. La qualità deve fare i conti con i frutti importanti da Turchia, Cile, Stati Uniti, Uzbekistan e Spagna. Coldiretti Toscana chiede ai consumatori di assicurarsi che il prodotto provenga da mercati locali verificando l’etichetta obbligatoria, oppure di fare acquisti nei mercati a chilometro zero di Campagna Amica.

Tra le varietà che vanno per la maggiore c’è la ciliegia di Lari, protagonista della storica festa prevista il 28 e 29 maggio e dal 2 al 5 giugno.

“Le ciliegie – continua Coldiretti Toscana – grazie al loro sapore dolce e intenso, ottengono grande successo sia da parte degli adulti che dei bambini ma possiedono anche proprietà benefiche per l’organismo prima fra tutte quella anti-invecchiamento poiché contengono moltissimi flavonoidi (polifenoli), sostanze antiossidanti che contrastano i radicali liberi, rallentano il processo di invecchiamento cellulare. I flavonoidi presenti, specialmente gli antociani, le rendono peraltro un ottimo rimedio antidolorifico, con effetto simile a quella dell’aspirina, ma senza gli effetti collaterali di questa”.

“Le ciliegie sono uno dei frutti con meno calorie – aggiunge Coldiretti Toscana – e contengono vitamina A, vitamina C e vitamine del gruppo B. Sono inoltre una fonte da non sottovalutare di sali minerali, come ferro, calcio, magnesio, potassio e zolfo. Presentano, inoltre, oligoelementi importanti, con particolare riferimento a rame, zinco, manganese e cobalto. Le ciliegie contengono infine melatonina, un ormone che favorisce il sonno in condizioni quanto più fisiologiche possibili. Studi avviati nell’ambito dell’Università del Texas Health Sciences Center a San Antonio attestano che il consumo di questi frutti – conclude Coldiretti Toscana – aiuta infatti a contrastare attivamente l’Insonnia”.

Exit mobile version