Il Grand Tour delle Marche 2022 è “endless experience”

Torna il Grand Tour delle Marche: l’edizione 2022 si svilupperà in più di venticinque tappe, da maggio a dicembre. Un ecosistema del bello e del buono, fruibile attraverso una vera e propria “bussola digitale”, una piattaforma che funge da riferimento permanente per gli amanti delle esperienze immersive. Angelo Serri, direttore della rete Tipicità, ricorda che il Tour è nato nove anni fa per supportare EXPO 2015 con proposte di accoglienza locali, trasformandosi nel tempo in una comunità regionale capace di accogliere proposte.

“La Regione è vicina a Tipicità perché rappresenta sia la storia che il futuro del nostro territorio” ha affermato il presidente Francesco Acquaroli. “Tornare in presenza è importante e nel Grand Tour vedo capacità di stare insieme, grande attenzione alla destagionalizzazione, esaltazione delle unicità marchigiane”. Acquaroli ha anche detto che Tipicità rappresenta “un esempio importante di come si può fare sinergia mantenendo le identità. Questo è fondamentale in una regione, come la nostra, dove prevalgono le piccole dimensioni, sinonimo di eccellenza e peculiarità. Solo facendo sinergia possiamo vincere la sfida dei mercati internazionali”.

Paolo Calcinaro, sindaco di Fermo e vicepresidente di Anci ha ribadito che il Grand Tour è il contenitore che consente ai Comuni delle Marche di lavorare insieme valorizzando comunque le rispettive diversità, che divengono attrazioni turistiche. Per il Magnifico Rettore UNIVPM Gianluca Gregori “siamo piccoli e da soli non possiamo vincere, il Grand Tour delle Marche ha avuto la capacità di integrare l’eterogeneità e questo è ciò che chiede il turismo internazionale”. “È importante che la rete di Tipicità e del Grand Tour delle Marche comprenda anche gli Atenei, l’Università di Camerino è sempre presente con il suo sostegno culturale” ha sottolineato il prorettore vicario di UNICAM, Graziano Leoni.

“L’impronta ambientale è fondamentale perché il territorio sia percepito come un sistema di qualità complessivo – ha puntualizzato Massimo Cupillari, Wealth advisor del partner progettuale Banca Mediolanum. Il Grand Tour delle Marche sviluppa delle “sfide” al cambiamento climatico con la app selezionata dalle Nazioni Unite contro il climate changing. Stimolare comportanti individuali che divengono abitudini virtuose di tutta una comunità è l’obiettivo di questa operazione”. Il Grand Tour delle Marche è proposto dall’organizzazione di Tipicità e Anci Marche in collaborazione con la Regione Marche, comuni, Unioni Montane e gli Atenei di Ancona, Camerino e Macerata.

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