In Toscana oltre 1.600 domande per malattie professionali nel 2021

Malattie professionali in crescita in Toscana: nel 2021 agli sportelli del patronato Epaca di Coldiretti sono state registrate 1.672 domande all’Inps per il riconoscimento di patologie e disturbi connessi al lavoro, in crescita del 28% rispetto all’anno precedente. Queste possono riguardare qualsiasi lavoratore, non solo chi svolge lavoro manuale nei campi o nelle fabbriche ma anche infermieri, medici, sportivi e ballerini, professionisti e impiegati costretti a stare seduti tutto il giorno davanti al computer. In testa ci sono le patologie muscoletriche causate dal sollevamento di carichi pesanti o posture incongrue, seguite da artrosi, ernia e mal di schiena. Nei primi due mesi del 2022 ci sono state già 1.173 denunce.

In forte aumento, nel 2021, le domande presentate dai settori diversi da quello agricolo come l’edilizia, la metalmeccanica, il commercio, l’alimentare e cosi via: agli sportelli Epaca, dislocati su tutto il territorio regionale, sono state preparate ed inviate all’Inps per essere processate, il 41,8% in più di domande rispetto ad un anno prima. In crescita (+7%) anche le domande presentate da coltivatori diretti, mezzadri e imprenditori agricoli professionali: 567. Dati che confermano le competenze del patronato Epaca nel breve ma anche nel lungo periodo, con una domanda di malattia su due denunciata all’Inps negli ultimi cinque anni.

Tra le novità la nascita dell’Osservatorio intitolato alla memoria di Ignazio Pili che Epaca sta portando in tutta Italia con l’obiettivo, attraverso lo studio di medici, esperti, consulenti, di alimentare il dibattito pubblico e l’importanza che nella materia riveste la ricerca e la pratica scientifica, dalla conoscenza dei sintomi alla prontezza della diagnosi e delle cure: se è vero che ogni lavoro espone al rischio di una malattia e altrettanto vero che questa si può prevenire e curare.

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