In Piemonte cresce la spesa per farsi belli. Negli ultimi mesi l’aumento è stato del 30 per cento e ha riguardato tutte le fasce d’età. È quanto risulta da un’indagine condotta dal medico chirurgo estetico Cristina Sartorio e dal giornalista Maurizio Scandurra.
“Il budget medio pro capite annuo di chi spende per le cure personali è tra i 2.500 e i 4.000 euro – spiegano – In ascesa viso, corpo e mani, con un raddoppio della frequenza mensile delle sedute in istituti di bellezza e studi medici”.
A incrementare la ricerca di benessere sono il lockdown, il caro-vita e la paura per la guerra in Ucraina: “Molti piemontesi preferiscono investire sulla propria persona oggi, in antitesi alla propensione al risparmio per progetti a medio e lungo termine a rischio per l’incertezza generale”.
Per Cristina Sartorio, autrice del bestseller ‘La Bellezza dell’Imperfezione’ edito da ‘Hca Edizioni’ con il contributo dello stesso Scandurra, il Covid ha creato il fenomeno dello ‘Zoom Boom’: “Il moltiplicarsi delle videoconferenze causa smart working accentua il ricorso alla medicina estetica. La mascherina ha fatto registrare infatti un più 50% di richieste di cura del profilo oculare e migliorie a labbra e zigomi, grazie all’occultamento temporaneo di una parte del volto”.