Premio Industria Felix: 57 società di capitali premiate

Premio Industria Felix

Nell’ultimo giorno dello stato di emergenza, 57 società di capitali sono state insignite dell’Alta onorificenza di bilancio durante il 40esimo evento del Premio Industria Felix, sesta edizione della Lombardia. La cerimonia si è svolta a Milano, nell’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia.

Le aziende premiate sono società tra le più performanti a livello di gestione, finanziariamente affidabili e talvolta sostenibili, con sede legale in Lombardia, a conduzione femminile, under 40 e straniera, a vocazione internazionale, come pmi innovative, piccole, medie e grandi imprese, per miglior crescita secondo Cerved e altri settori. A scegliere è stato un Comitato scientifico alla cui presidenza c’era Cesare Pozzi, docente di Economia industriale dell’Università Luiss Guido Carli.

“Realtà come Industria Felix sono importanti per dare spazio ai modelli di eccellenza vincenti del nostro territorio – ha commentato l’assessore all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione della Regione Lombardia Fabrizio Sala – Vogliamo continuare a supportare la crescita delle nostre imprese, anche favorendo lo sviluppo di hub ed ecosistemi dell’innovazione, in sinergia con le università. Sta per aprirsi una stagione di grandi investimenti che vanno ottimizzati al massimo”, ha concluso Sala.

In una nota stampa, il presidente di Confindustria Lombardia, Francesco Buzzella, commenta: “Momenti come Industria Felix rappresentano la celebrazione dell’orgoglio imprenditoriale e l’affermazione della libertà del fare impresa di cui le aziende lombarde sono principali rappresentanti in Italia e in Europa. La congiuntura storica ci impone però sobrietà e realismo: i grandi cambiamenti delle transizioni ecologica e digitale stavano già mettendo sotto pressione l’industria dal punto di vista degli investimenti e dell’adeguamento tecnologico, questo in un contesto caratterizzato da squilibri nelle catene globali, costi crescenti dell’energia e delle materie prime lasciato in eredità dal Covid”.

“Con lo scoppio della guerra in Ucraina – ha aggiunto Buzzella – a queste criticità si sono aggiunte un’ulteriore corsa dei prezzi energetici e l’interruzione di forniture essenziali per molte filiere lombarde. Per guardare con fiducia al futuro l’industria ha bisogno di qualche certezza, perciò, l’auspicio è che l’orgoglio imprenditoriale esibito al Testori contagi le istituzioni spingendole a trovare insieme con le imprese soluzioni realmente sostenibili in grado di garantire un futuro di competitività all’industria lombarda, italiana ed europea, perché senza imprese – ha concluso il presidente di Confindustria Lombardia – si ferma il Paese”.

L’evento è stato presentato dallo scrittore e vice direttore del Day time Rai, Angelo Mellone, e organizzato dal trimestrale di economia e finanzia Industria Felix Magazine, direttore a Michele Montemurro, in collaborazione con Regione Lombardia, Cerved, Università Luiss Guido Carli, A.C. Industria Felix, con il sostegno di Confindustria e il patrocinio di Confindustria Lombardia, Simest, con la media partnership de Il Sole 24 Ore e Askanews, con la partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking, Grant Thornton, Plus Innovation.

Sono intervenuti l’assessore regionale Fabrizio Sala, il ceo di Cerved Group Andrea Mignanelli, il direttore dell’Investment Banking di Banca Mediolanum Diego Selva, il partner e consigliere di amministrazione Ria Grant Thornton Michele Milano, il responsabile Indirect Channels di Simest Carlo De Simone, la private banker di Banca Mediolanum Milena Bardoni, l’MD Business Unit Privati di Plus Innovation Massimo Favia, il componente del Gruppo Credito e Finanza di Confindustria Filippo Liverini, il docente universitario Francesco Lenoci e, da remoto, il vicepresidente nazionale di Confindustria Vito Grassi e il presidente di Confindustria Lombardia Francesco Buzzella.

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