Olio, ecco il Premio Nazionale Ercole Olivario 2022

L’Ercole Olivario, prestigioso concorso nazionale riservato ai produttori di olio di elevata qualità, festeggia i suoi 30 anni. La proclamazione dei vincitori è in programma sabato 26 marzo 2022 a Perugia. L’evento, presentato in una conferenza stampa presso la sede di Unioncamere, è organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il Ministero dello Sviluppo Economico, ed il sostegno di UNAPROL Consorzio Olivicolo Italiano ed Italia Olivicola.

Nell’occasione il presidente di Unioncamere Andrea Prete ha ribadito che la scelta da fare è investire sulle aree a vocazione agroalimentare, puntando su qualità e richiamo dei prodotti come l’olio. “La filiera dell’olio conta oltre 400mila aziende agricole specializzate, ma anche il maggior numero di oli extravergine a denominazione in Europa, con un patrimonio di 250 milioni di piante e 533 varietà di olive. Le Camere di commercio sono pronte a fare la propria parte, puntando sul turismo esperienziale fatto di ricchezze enogastronomiche di cui l’olio rappresenta un prodotto di punta”.

Roberto Luongo, Direttore generale Agenzia ICE, ha parlato delle ricadute negative provocate dalla guerra tra Russia e Ucraina sull’export oleicolo nazionale, che nel 2021 ha raggiunto il valore record di un miliardo e mezzo di Euro. “Per quanto riguarda le esportazioni di olio italiano, la Russia si colloca all’ottavo posto al mondo e l’Ucraina invece al 32° per un valore complessivo di circa 50 milioni”. Secondo il direttore occorrerà lavorare per cercare di recuperare questa somma che andrà perduta per via della crisi.

L’Ing. Giorgio Mencaroni, Presidente del Comitato di coordinamento del concorso e presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, ha parlato dell’“attestato digitale in versione NFT Non-Fungible Token che verrà consegnato alle aziende vincitrici di questa edizione, un segno di riconoscimento per i migliori oli d’Italia, un certificato che va a garantire sempre più la trasparenza ed il valore aggiunto dato dalla partecipazione all’Ercole Olivario”. Inoltre, per valorizzare le realtà dell’oleoturismo, è stata istituita una menzione in ricordo di Giorgio Phellas, organizzatore dell’Ercole Olivario fin dalla sua prima edizione, riconosciuta ad un’azienda impegnata nella realizzazione di esperienze turistiche in grado di valorizzare l’olio e il territorio di appartenenza.

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