Distillo: fiera a Milano a febbraio 2022

Nata come fiera italiana, a tre mesi dalla sua partenza Distillo è l’evento di riferimento di tutta l’area mediterranea per il comparto del craft distilling, distillazione artigianale. La prima edizione è in programma martedì 1 e mercoledì 2 febbraio 2022 a Milano. Arriveranno otto produttori di alambicchi, numero mai registrato prima a livello europeo. Gli espositori, in totale, saranno più di 40. Si tratta di una vera e propria ripartenza dopo il covid.

Durante Distillo, si terranno anche seminari e approfondimenti sulle novità del settore. Ecco, quindi, la presentazione e la premiazione della guida Spirito Autoctono (edizioni Touring Club), curata da Francesco Fadda, Lara De Luna e Federico Capobianco, le figure più autorevoli per liquori e distillati italiani, e la tavola rotonda organizzata dalla rivista ‘Imbottigliamento’, che è media partner.

La manifestazione si terrà alle Officine del Volo, in via Mecenate, ed è rivolta agli addetti ai lavori della distillazione e a chi vuole avvicinarsi al mondo del rame e degli alambicchi. Dalla formazione alle materie prime, dalle tecnologie di produzione fino all’imbottigliamento, negli stand di Distillo gli espositori potranno confrontarsi con imprenditori interessati ad aprire o sviluppare la propria distilleria.

Durante i seminari e la conferenza sarà possibile incontrare i maggiori esperti italiani e internazionali. Il main sponsor di Distillo è iStill, azienda olandese fondata nel 2012 e oggi leader nel campo degli alambicchi innovativi, già presenti in più di 850 distillerie. L’organizzazione spetta a Craft Distilling di Claudio Riva e Davide Terziotti. Il craft distilling è nato negli Stati Uniti, dove oggi ci sono più di 2 mila realtà, ma si sta espandendo velocemente in Europa. L’Inghilterra ha superato la Scozia per numero di distillerie, con un’apertura a settimana circa; in Francia siamo oltre le cento unità. In Italia sono nate le prime strutture, il tasso di crescita è elevato e si parla di circa 20 nuove distillerie per il 2021.

“L’interesse per la produzione di distillati premium – spiegano Riva e Terziotti – è rafforzato dalla capacità di questo settore di espandersi anche nei periodi di difficoltà. Tra il 2008 e il 2015, in piena crisi economica, negli Stati Uniti gli spiriti artigianali hanno registrato una crescita di mercato esponenziale, in controtendenza col settore”.

C’è anche Lallemand,azienda tra le principali del settore della produzione e commercializzazione di lieviti, batteri ed enzimi, con una divisione dedicata interamente al craft distilling, tra gli sponsor della kermesse.

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