Il Movimento Turismo dell’Olio Italia ringrazia il senatore Dario Stefàno per l’accordo di sviluppo dell’oleoturismo

È stata accolta con grande positività dal Movimento Turismo dell’Olio la notizia dell’accordo del 3 novembre in Conferenza Stato-Regioni sull’oleoturismo che apre le porte a un ulteriore sviluppo di questo settore. Le istituzioni hanno messo nero su bianco la volontà di impegnarsi per “camminare gli ulivi”, cioè promuovere una tradizione storica e ben radicata nel sentire popolare. Tra i promotori c’è stato il senatore Dario Stefàno, presidente della Commissione Politiche dell’Unione europea, che ribadisce la volontà di continuare il percorso intrapreso.

Da secoli l’olio è uno dei prodotti principali dell’economia agroalimentare, tratto distintivo dell’identità culturale, e negli ultimi tempi la sua importanza sembra addirittura aumentata. A testimoniarlo anche il successo di Ulivo Day “alla scoperta dell’arte olivicola”, tenutosi nel weekend di Ognissanti in sei regioni italiane: Abruzzo, Calabria, Lombardia, Puglia, Toscana e Umbria. A migliaia hanno visitato i frantoi e le cantine dove si produce l’Oro Verde, scoprendo le tante cultivar sparse sul territorio nazionale.

Il Movimento Turismo dell’Olio ha tenuto a ringraziare il senatore Dario Stefàno per il suo impegno alacre a favore di nuove norme per l’oleoturismo. Il suo presidente Donato Taurino si è detto sicuro che, come è accaduto con il vino, anche l’olio darà vita a un florido giro di affari turistico con ricadute sulle strutture ricettive e sulle aziende alimentari. “Confidiamo che i ministeri di competenza, Mipaaf e Turismo pubblicheranno il Decreto che consentirà alle Regioni, tramite una delibera di Giunta, di recepire la legge e far decollare il settore”.

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