Geoportale della cultura alimentare: inserita anche la Fiera nazionale del tartufo bianco pregiato di Pergola

La Fiera nazionale del tartufo bianco pregiato di Pergola è stato inserito nel Geoportale della cultura alimentare (GeCA), promosso dall’Istituto centrale per il patrimonio pubblico.

Il 17 ottobre, Comune di Pergola e Associazione nazionale città del tartufo ospitano il nuovo appuntamento di GeCA con una conferenza che si terrà al Teatro Angel Dal Foco. Dopo Liguria, Toscana, Puglia, Piemonte e Veneto, una nuova tappa per promuovere territori, pratiche tradizionali, tecniche di lavorazione e tradizioni popolari del Patrimonio immateriale alimentare italiano. Con il finanziamento del Pon Cultura e Sviluppo, il GeCA sta rendendo sempre più ampi i contenuti del portale, con una progetto di valorizzazione del patrimonio alimentare della Basilicata.

Con l’appuntamento marchigiano, il GeCA si rivolge al territorio, introducendo nel dialogo tra le regioni un prodotto come il tartufo, che si fa portavoce della cultura immateriale da preservare e tramandare ai posteri.

Pergola ha l’appellativo di ‘città del tartufo tutto l’anno’. La Fiera nazionale del tartufo bianco pregiato di Pergola è l’apoteosi di questo prezioso tubero. Si svolge ogni anno tre domeniche di ottobre, con esperienze on-site di scoperta e degustazione.

All’appuntamento del 17 ottobre Simona Guidarelli, sindaco di Pergola, Giuseppe Paolini, presidente della Provincia di Pesaro Urbino, Amerigo Varotti, direttore Confcommercio Pesaro e Urbino, porteranno i saluti istituzionali. Poi via alla conferenza, moderata da Antonella Brancadoro, direttore dell’Associazione nazionale città del tartufo. A seguire l’intervento di Leandro Ventura, direttore dell’Istituto centrale per il patrimonio immateriale, per sensibilizzare l’opinione pubblica su importanza della tutela e valorizzazione del Patrimonio immateriale come memoria collettiva identificativa di ogni territorio.

Angelo Boscarino, Ceo Bia, porrà l’attenzione sull’obiettivo di estendere il progetto pilota della Basilicata ad altri territori. Due i video che saranno proiettati per celebrare il tartufo e i suoi territori. Parola poi a Michele Boscagli, presidente dell’Associazione nazionale città del tartufo, per un excursus sugli sviluppi dell’associazione nata a ottobre del 1990. Oggi gli associati sono 63 tra Comuni, Unioni di Comuni, Parchi e Centri Studio delle 14 regioni che coltivano tartufi. Boscagli illustrerà gli sforzi dell’associazione per la candidatura a Patrimonio immateriale dell’Unesco della ‘Cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali’.

A seguire il relatore sarà Fabio Cerretano, presidente della Federazione nazionale associazioni tartufai italiani, che partecipa al processo del riconoscimento Unesco. Quindi toccherà a Piergiorgio Angelini, enogastronomo e scrittore, con un contributo sull’alta gastronomia che si esalta ogni qual volta il prodotto è il tartufo. Chiuderanno la conferenza due tartufai con i loro cani che offriranno una testimonianza dal vivo della cerca e cavatura del tartufo.

Exit mobile version