Secondo il 56 per cento dei consumatori italiano, la frutta e la verdura appartengono alla categoria in cui sono stati compiuti gli sforzi maggiori e più importanti verso la sostenibilità. Il dato emerge dalle ricerche effettuate dal Monitor Ortofrutta di Agroter che ha domandando, ai suoi panelisti, su quali categorie di prodotti si fosse concentrato il maggior impegno per renderle più sostenibili.
Dopo l’ortofrutta fresca, a grandissima distanza, troviamo carne e salumi con il 7 per cento, quindi pane e latte con il 6 per cento, la pasta, l’acqua minerale, il vino e i formaggi con il 5 per cento, a chiudere i surgelati con il 3 per cento e i prodotti dolciari con il 2 per cento.
Il Monitor Ortofrutta ha posto lo stesso quesito ai consumatori europei e i risultati sono stati gli stessi, con l’ortofrutta che mantiene saldamente il primo posto per quel che riguarda gli sforzi per la sostenibilità.