Green pass obbligatorio, Ruote Libere: “Deroga totale per gli autotrasportatori”

Cinzia Franchini

“In vista dell’introduzione del Green Pass obbligatorio per i lavoratori dal 15 ottobre, chiediamo una deroga totale per gli autotrasportatori. Non si tratta della richiesta di un privilegio, ma di una norma di buonsenso che permetta di non discriminare i trasportatori italiani rispetto ai vettori stranieri. Ricordiamo che gran parte degli autisti italiani sono vaccinati e posseggono il Green Pass, ma ai colleghi che hanno ancora dubbi non si può chiedere di fermarsi. L’intero Sistema-Paese, che i camionisti, eroi dimenticati, hanno servito con responsabilità anche nei momenti più duri della pandemia, garantendo gli approvvigionamenti a farmacie e negozi, non se lo può permettere e non può farne a meno”.

A parlare così è la portavoce di Ruote Libere, Cinzia Franchini. Che continua: “A ben vedere rispetto all’applicazione del certificato verde nel mondo dell’autotrasporto esistono almeno tre ordini di problemi – continua Cinzia Franchini – Il primo è legato al fatto che le aziende di trasporto sono aziende con le ruote e una normativa del genere creerebbe disparità incomprensibili al di qua o al di là della frontiera e a seconda della nazionalità dell’autotrasportatore. Il secondo problema è legato alla difficoltà per gli imprenditori di reperire professionalità in grado di sostituire in fretta gli autisti non vaccinati, un problema che è vero riguarda tanti settori imprenditoriali, ma che per il mondo del trasporto merci è aggravato dalla già esistente carenza di autisti, causata anche, come sappiamo, alla scarsa appetibilità che il nostro mondo, piegato da atavici problemi burocratici e legislativi, può offrire. Il terzo problema è di natura logistica: ogni azienda può davvero controllare il Green Pass di tutti gli autotrasportatori in entrata e uscita? Quanto graverebbe questo sul costo complessivo del trasporto?” ,

“Non dimentichiamo infine che la presenza di gate dedicati, il rispetto del distanziamento, l’uso della mascherina garantiscono già oggi la sicurezza per autisti e addetti alla logistica. Insomma un intero comporto che non ha certo necessità di problemi in più rispetto a quelli, importanti, che già si trova ad affrontare ogni giorno e per i quali attende risposte da anni”.

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