Birre: sempre più in alto quelle artigianali italiane

Gli italiani preferiscono le bionde. Ancora di più se locali e artigianali, a chilometro zero. Lo dice uno studio di Tiendeo.it: la birra nostrana piace sempre di più ai nostri connazionali, e l’offerta da parte dei retailer di prodotti locali cresce di pari passo. Ormai si va a caccia di prodotti sostenibili, biologici e tracciabili anche nel mondo brassicolo. Va detto, per completezza, che molte delle etichette italiane sono ormai in mano alle multinazionali straniere, ma mantengono comunque un collegamento con il territorio grazie alla produzione che viene fatta nella penisola.

Il 50,5 per cento delle ricerche effettuate sulle piattaforme di e-commerce dedicate al settore è relativo a brand nazionali. Seguono con il 17 per cento le birre olandesi, al terzo posto le tedesche con l’8 per cento. A completare la top five ecco le birre inglesi (6 per cento) e quelle rinomate del Belgio (5 per cento). Tra le 105 etichette prese in esame, la parte del leone la fanno le birre artigianali, quasi tutte italiane (52). Delle 48 birre nostrane presenti nei cataloghi, sono 36 quelle di produzione locale che non appartengono a colossi internazionali. C’è anche chi predilige le bottiglie di produttori artigianali esteri: polacchi, tedeschi, belgi, danesi, irlandesi, scozzesi, francesi, norvegesi e sloveni.

I retailer cercano di adeguarsi alla domanda. Di chi? Di consumatori sempre più attenti alle etichette, alla tracciabilità delle materie prime, ai processi di lavorazione e alla provenienza. I prodotti artigianali di qualità sono i più cercati.

Exit mobile version