Ricostruzione post-sisma: nata la Cabina di regia

È nata ufficialmente la Cabina di regia per il rilancio turistico, culturale ed economico dei territori colpiti dal terremoto. Sono nove i membri che ne fanno parte e che sono stati designati dal presidente del Consiglio, che ha funzioni di Presidente, dal Commissario straordinario per la ricostruzione, dalla Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 2009, dal ministro dello Sviluppo economico, dal ministro della Transizione Ecologica, dal ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, dal ministro del Turismo, dal ministro della Cultura e dalla Conferenza unificata.

Si avvale della collaborazione del sistema degli enti territoriali e della associazioni di categoria; possono farne parte, come invitati, fino a tre membri della società provenienti della aree territoriali. Il Dipartimento Casa Italia svolge funzioni di segreteria tecnica, alla cabina per il coordinamento per la ricostruzione, costituita dal Commissario, dalla Regione e dall’Anci, può essere richiesto di collaborare per le finalità dell’organismo.

“Ci auguriamo – afferma il segretario Cna Marche Otello Gregorini – che la Cabina di Regia entri immediatamente in funzione e che sia utile alle prospettive di sviluppo del cratere sismico. Vogliamo capire quali rapporti potrà instaurare con la cabina di coordinamento che pure è stata investita della gestione del Fondo per gli investimenti complementari dedicato alle aree dei terremoti 2009 e 2016. L’elaborazione di un programma di sviluppo per i territori del sisma del 2016 è indispensabile per la ripresa duratura e solida del cratere sismico e dell’intero Centro Italia, oltre ad aiutare la finalizzazione coerente e coordinata delle ingenti risorse finanziarie a disposizione. Pensiamo non solo al PNRR e ai 1.780 milioni del Fondo complementare, ma anche ai 2.950 milioni della programmazione statale di bilancio 2021-2026 e alle risorse della nuova programmazione europea 2021-2027”.

Alla Cabina di Regia il compito di elaborare un programma di sviluppo per ottenere effetti positivi di lungo periodo, valorizzando le risorse territoriali, produttive e professionali, le ricadute occupazionali dirette e indirette, l’offerta di beni e servizi connessi al benessere dei cittadini. Dovrà essere realizzato con interventi di adeguamento, riqualificazione e sviluppo delle aree di localizzazione produttiva, attività e programmi di promozione turistica e culturale, attività di ricerca, innovazione tecnologica e alta formazione, interventi per sostenere le attività imprenditoriali e sostenere l’accesso al credito da parte delle imprese, interventi e servizi di rete e di connettività anche con la banda larga.

“La Cabina di Regia dispone di risorse per 50 milioni di euro, provenienti dai risparmi della Camera dei Deputati. Ma – precisa Daniele Salvi, coordinatore del Team Sisma Marche – al di là della disponibilità finanziaria, la sua nomina è importante in quanto innanzitutto colma una lacuna su cui più volte istituzioni e forze sociali erano intervenute. In secondo luogo, l’esigenza di un programma di sviluppo per i territori colpiti dal sisma del 2016 è quantomai sentita per dare sistematicità all’impiego di ingenti risorse provenienti da fonti diverse e per delineare una prospettiva di sviluppo che possa essere condivisa da tutti gli attori in campo e trovi un suggello anche al massimo livello istituzionale”.

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