MotivexLab: sulle orme di Olivetti

Ad Avigliana, in Piemonte, c ‘è la MotivexLab – Automotive Test Express, che somiglia un po’ alla Olivetti di una volta, con palle ergonomiche al posto delle sedie, palestra per i dipendenti, musica e riunioni di inizio giornata leggendo un libro tutti insieme.

A guidare l’azienda piemontese ci sono Paolo Pollacino, ex pilota di rally, ed Elisabetta Ruffino. Hanno rivoluzionato il comparto automotive. “La nostra squadra, formata da 25 persone, viaggia ad ‘Umanità Aumentata’ – afferma Paolo Pollacino – utilizzando quel carburante speciale che mette al
centro le persone e i loro bisogni. Tutto il resto gira intorno ed è di supporto”.

MotivexLab, laboratorio accreditato per prove e controllo qualità materiali, leader in Italia nel settore automotive, ha scelto di essere un’eccellenza sul mercato nazionale e internazionale ma anche un contesto aziendale flessibile e a misura d’uomo. “Iniziamo la giornata lavorativa leggendo un libro, tutti insieme – spiega Elisabetta Ruffino – poi chi vuole può frequentare la palestra aziendale e ritagliarsi del tempo per ascoltare musica”.

Le persone felici lavorano meglio, questo è il motto: “Abbiamo voluto ricreare un ambiente nel quale le persone sono felici di venire a lavorare”, ribadisce Pollacino. “All’inizio, quando proponevamo queste ‘soluzioni lavorative’, qualcuno sorrideva ma quando siamo arrivati a dimezzare se non azzerare le assenze per mutua, oppure a ridurre gli errori nelle analisi, tutti ci hanno dato ragione. Però dobbiamo ammettere di non aver inventato nulla, Olivetti lo aveva già capito decenni fa”.

L’azienda è in attivo, il fatturato si va assestando su un +70 per cento. I clienti sono Ferrari, Bmw, Mercedes e Ducati . “In MotivexLab ad accoglierti non ci sono centralini virtuali, carrelli elettronici, voci registrate”, dice Ruffino. “Noi crediamo che oggi più che mai ci sia bisogno di confronto con persone che ci mettono la faccia e ti trattano come una persona con esigenze specifiche, uniche. Abbiamo imparato a sintonizzarci con lo stato emotivo di chi abbiamo di fronte, capire al volo se si trova in difficoltà per un reclamo cliente, un reso dalla rete. Capire se la controparte è spaventata, arrabbiata o semplicemente confusa” “Non ci nascondiamo dietro a qualche scusa, di quelle che fanno imbestialire da clienti e utenti”, aggiunge Pollacino. “Pensa che una nota catena di marchi dell’abbigliamento, che trovi in qualsiasi centro commerciale in qualsiasi città del mondo, impone ai suoi commessi – che in realtà sono scaffalisti in quanto devono provvedere a rinnovare le collezioni due volte a settimana – di rispondere a una richiesta del cliente entro massimo 2 minuti. Se si superano i 2 minuti, per loro è più conveniente dire no, non c’è quel capo in quella taglia o in quel colore. Meglio rinunciare alla vendita piuttosto che dedicare più di 2 minuti a un cliente. Ecco tutto questo da noi non potrà mai verificarsi”.

La consegna dei risultati in 24 ore è nata osservando il pit stop in Fornula Uno. “In questo modo siamo in grado di circoscrivere i problemi, evitando fermi che possono costare milioni di euro – afferma Ruffino – inoltre, l’utilizzo di strumentazione all’avanguardia ci permette di rispondere alle esigenze dei nostri clienti ed essere sempre competitivi. Abbiamo un modello di microscopio elettronico che è lo stesso impiegato dai Ris di Parma”.

Alla MotivexLab non interessa sapere quale metodologia di lavoro abbiano le multinazionali del controllo qualità, loro concorrenti. “Noi preferiamo essere una Lancia Delta Integrale, un po’ antica forse, piccola e veloce, coraggiosa e soprattutto ancora capace di far battere il cuore”, conclude con orgoglio Ruffino.

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