Cna Ancona: pressing sull’assessore regionale per realizzare le infrastrutture

“Ci aspettiamo che in 5 anni vengano realizzate la viabilità portuale di Ancona, il raddoppio della ferrovia Orte – Falconara e il completamento della Quadrilatero”. La Cna Ancona chiede questo impegno all’assessore regionale alle Infrastrutture, Francesco Baldelli, incontrato per parlare di infrastrutture.

Cna Ancona è letteralmente in pressing su Baldelli, soprattutto visto che ora le risorse ci sono (Pnrr quinquennale). A dicembre 2019, Cna Ancona incontrò i vertici del settore dell’aeroporto, ora l’associazione ha deciso di tornare con forza sul tema, ponendolo al centro del Congresso territoriale di sabato 10 luglio e tornando a sottolineare l’importanza di sfruttare al meglio le risorse europee nell’appuntamento del 13 luglio con l’assessore. Per il rieletto presidente territoriale Maurizio Paradisi è stato il primo impegno: rimarcare l’importanza per Cna del tema infrastrutture.

Dal confronto con la Regione, è emerso come la zona di Ancona debba fare quello scatto in avanti, portando a casa nei prossimi cinque anni almeno tre interventi fondamentali: completamento della viabilità portuale, raddoppio della ferrovia Orte – Falconara, completamento della Quadrilatero. Interventi che a loro volta spingerebbero sulle funzionalità dell’interporto e sulla fruibilità dell’aeroporto.

Per i lavori del porto di Ancona servono 100 milioni; per l’arretramento della ferrovia adriatica bisogna acquisire documentazioni più precise rispetto agli studi di fattibilità e approfondire il tema sfruttando il tavolo di lavoro interregionale già avviato dall’assessore Baldelli e che coinvolge Abruzzo, Molise, Puglia ed Emilia Romagna. Il tutto per portare alla realizzazione dell’alta velocità Bologna – Bari. Più realistico e fattibile velocemente il raddoppio del tratto ferroviario Orte – Falconara, che porterà a circa un’ora di percorrenza, purché si trovino risorse anche per il tratto Fabriano – Fossato di Vico, da recuperare nel contratto di programma. Infine, resta il Quadrilatero: infrastrutture trasversali di collegamento tra la SS77 del maceratese, la SS76 in corso di raddoppio nella Vallesina e le altre arterie disposte a pettine nel pesasese, in primis la Fano – Grosseto.

“Siamo molto soddisfatti dell’incontro avuto con l’assessore Baldelli – ha sottolineato il presidente Cna Maurizio Paradisi – Le opportunità che si aprono per le Marche e per la provincia di Ancona con il Pnrr sono uniche ed imperdibili. Confidiamo che quanto illustrato dall’Assessore si traduca nel più breve tempo possibile in operatività e risultati”.

“Le premesse sulla centralità delle opere strategiche sono sempre più attuali, ed ogni giorno che passa l’isolamento viario diventa un macigno insostenibile da sopportare, poiché mina la competitività di coloro che tentano di esportare i loro prodotti o investire nel circuito turistico – ha rimarcato il direttore Cna Ancona, Massimiliano Santini – Il quadro che abbiamo di fronte è ben noto a da tempo, nonostante le Marche ed in particolare Ancona sia un terminale fondamentale di almeno due corridoi europei”.

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