Si è svolto V.E.R.S.O. Online, forum che ha visto riuniti i tre consorzi Movimento Turismo del Vino Puglia, Movimento Turismo dell’Olio Puglia, La Puglia è Servita. V.E.R.S.O. (Vino, Evo, Ristorazione, Servizio, Ospitalità) è una rete che raccoglie consorzi di produttori di vino, olio extravergine di oliva, ristoratori, artigiani del gusto e operatori turistici. Tutti loro, cinque anni fa hanno firmato per unire le tre organizzazioni che, da 20 anni, si occupano di promozione del turismo enogastronomico in Puglia. Sono rappresentate 150 aziende e rispettivi lavoratori.
Al centro della discussione del forum la legge sull’enoturismo e il Tavolo di concertazione sul turismo enogastronomico. I presidenti, Massimiliano Apollonio (MTVPuglia), Donato Taurino (MTO Puglia e nazionale), Beppe Schino (La Puglia è Servita), Sebastiano de Corato il vice presidente nazionale MTV e consigliere del MTO nazionale, Magda Antonioli, direttrice del corso di laurea magistrale ACME all’università Bocconi di Milano, vice presidente dell’European Commission Travel e componente del Cda Enit, e Vittoria Cisonno, ideatrice di V.E.R.S.O. oltre che fondatrice del MTV Puglia, hanno inquadrato – con le loro relazioni – i problemi che attanagliano i settori rappresentati e come ripartire dopo il ‘fermo’ Covid 19.
Ha partecipato all’incontro anche l’assessore pugliese all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, a cui è spettato il compito di tirare le conclusioni al termine della discussione. Di particolare interesse i dibattiti su legge enoturismo, formazione del personale di sala e addetto all’accoglienza, sviluppo del turismo enogastronomico. Tutti all’attenzione regionale, di concerto con l’assessore a Cultura e Turismo, Massimo Bray, e all’assessore alla Formazione Sebastiano Leo. Sulla legge dell’enoturismo, Pentassuglia ha fatto sapere che sarà rapido nell’intraprendere i provvedimenti necessari per il vino e per l’olio; per la formazione, è fondamentale conoscere i bisogno degli imprenditori perché “loro sanno cosa serve”. L’assessore si impegna a trattare il tema dell’equità e giustizia sociale. “E’ necessario dare un segno tangibile della nostra ospitalità per consolidare il brand Puglia non solo con l’accoglienza di qualità, anche con il settore della moda”.
“La filiera enogastronomica deve ragionare in sinergia perché è il combinato disposto a dare risalto alle nostre bellezze – ha sottolineato Pentassuglia – il tavolo da me già attivato che vede la presenza di Pugliapromozione, Cultura e Turismo, e che sarà aperto anche a voi, perché non lavoro a compartimenti stagni e da soli non si va da nessuna parte. Pertanto ad ognuno di voi delegherò un pezzo di questo ragionamento per un’ipotesi di lavoro al fine di fortificare il comparto olivicolo e vitivinicolo”.
Alla fine del forum, l’impegno di Pentassuglia a dialogare con chi è protagonista della filiera, istituendo un tavolo di concertazione del turismo enogastronomico, “dopo aver riorganizzato la struttura assessorile, i tre Consorzi saranno convocati per dialogare di turismo e cultura con i players internazionali, anche mediante un sito, gratuito per le imprese pugliesi”.