Uno sprazzo di fiducia per gli esercenti della Liguria: la stagione balneare può partire con buone prospettive. E’ il parere di Oneglio, presidente della Fiba Confesercenti regionale.

La stagione sta arrivando con ottime prospettive ed anche con linee guida chiare per la ripartenza della stagione turistica. Lo rileva Giammarco Oneglio, presidente di Fiba Confesercenti Liguria dopo aver valutato lo sventaglio di provvedimenti che saranno adottati per far ripartire gli esercizi della riviera. E non solo. E sono migliaia. Per adesso potranno pianificare la ripresa con un occhio al calendario e l’altro al meteo. In definitiva sono state adottati provvedimenti che ricalcano grosso modo quelli dell’anno scorso, cge avevano permesso con qualche difficoltà di salvare la stagione balneare.
Dalla Fiba si rimarca, in particolare, l’accoglimento delle richieste avanzate dall’associazione nelle scorse settimane, a cominciare dalla conferma dei 10 mq di area di ombreggio per ciascun ombrellone: «Si sono evitate disposizioni ulteriormente restrittive che, se applicate, avrebbero reso praticamente impossibile la riapertura delle spiagge – sottolinea Oneglio -. In questo modo, invece, viene salvaguardato il risultato raggiunto lo scorso anno, che ha consentito agli stabilimenti di aprire e ai bagnanti di godersi il mare in sicurezza».
«Siamo soddisfatti – prosegue il presidente Fiba – anche per altri due risultati: la proroga dal 1 al 15 giugno dell’ultima data utile per l’apertura dell’attività, che garantisce quindi due settimane di tempo in più a chi non fosse pronto per l’inizio del mese, e la possibilità, in deroga a quanto previsto dalle planimetrie, di invertire le aree di ombreggio con quelle di déhors a seconda delle esigenze: un accorgimento che permetterà di coniugare il necessario rispetto delle misure di distanziamento sociale con l’esigenza di poter accogliere, in sicurezza, un numero di clienti sufficiente a giustificare l’attività».
Un chiarimento importante, che Fiba aveva richiesto a gran voce, riguarda la disciplina dell’asporto: «Le linee guida consentiranno, anche in eventuale regime di zona arancione, di consumare cibi e bevande acquistati al bar anche presso il proprio lettino o ombrellone: in questo modo – spiega Oneglio – si evitano vuoti normativi che avrebbero esposto gestori e clienti al rischio di multe, anche salate». Infine, l’associazione dei balneari aderenti a Confesercenti plaude all’accoglimento di un’ulteriore richiesta avanzata insieme alla Fiepet, il sindacato dei pubblici esercizi: «Fino al prossimo 31 dicembre i Comuni potranno autorizzare bar e ristoranti ad estendere i loro déhors anche nelle aree che ricadano, parzialmente o del tutto, in ambito demaniale, fermo restando il rispetto dei diritti di terzi e del codice della strada: in questo modo, ad esempio, un chiosco potrà posizionare i tavolini anche sulla passeggiata, lasciando naturalmente lo spazio per il transito dei pedoni».
«Speriamo – conclude Oneglio – che, una volta messa in sicurezza l’estate 2021, si possa trovare anche una soluzione definitiva al rinnovo delle concessioni, per salvaguardare aziende e posti di lavoro nel lungo periodo».

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