Superbonus 110%: si lavora per semplificarlo

Edilizia

Il Governo Draghi sta lavorando ad alcune migliorie del Superbonus 110 per cento. Nel Decreto Semplificazioni, dovrebbero essere inserite norme che permettono di ottenere in maniera più semplice l’ecobonus.

Nel 2021 abbiamo assistito, finora, a una crescita del 200 per cento nelle richieste di Superbonus, ma le operazioni vanno a rilento. Si sta lavorando in particolare sulla proroga dell’incentivo al 2023 per dare ai contribuenti più tempo per l’iter e a velocizzare la procedura per i professionisti asseveratori. A oggi, i tecnici hanno l’obbligo di certificare alcune informazioni sull’immobile, come la proprietà e le concessioni edilizie. Il Governo sta pensando a inserire una norma per cui sarà necessario semplicemente presentare il certificato di conformità dell’immobile. In questo modo, si alleggerirebbe anche il lavoro dei Comuni, che a causa dello smart working, faticano a smaltire le pratiche in tempi ragionevoli.

Il DL Semplificazioni inserirà poi novità relative ai documenti per ottenere il superbonus: la valutazione di impatto ambientale (VIA) verrà concessa rapidamente, la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) non sarà più necessaria per i lavori di manutenzione, solo per le ristrutturazioni.

Il beneficio sarà in particolare per gli edifici – soprattutto condominiali – dove si intendono eseguire interventi di manutenzione straordinaria senza ristrutturazione, che comunque comportano il miglioramento di due classi energetiche (il che le fa rientrare in quelli che possono accedere al bonus 110 per cento).

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