Anva-Confesercenti Emilia Romagna: “Commercio su area pubblica è allo stremo”

Anva-Confesercenti Emilia Romagna ha deciso di scrivere al Governo Draghi con alcune richieste, perché vengano esaminate attentamente: “Lavorare sempre, ristori immediati per i giorni di effettiva chiusura, cancellazione della Cosap per tutto il 2021, possibilità di vendere generi di prima necessità anche nei mercati in zona rossa”.

Pochi giorni fa, a Reggio Emilia, si è svolta la manifestazione autorizzata con la sfilata di oltre duecento furgoni di ambulanti, con la partecipazione del presidente della Confersercenti Emilia Romagna e di Anva regionale, Dario Domenichini, i presidenti di Anva Reggio Emilia e di Modena, Claudio Rodighiero e Alberto Guaitoli, il direttore di Confedercenti Emilia Romagna, Marco Pasi, insieme a rappresentanti dell’associazione.

Così il presidente Domenichini: “La situazione del commercio su area pubblica è ormai allo stremo. Siamo ancora chiusi e siamo le uniche attività che non possono vendere prodotti di prima necessità, nonostante siano stati approntati nuovi piani di sicurezza in collaborazione con le Amministrazioni Comunali per evitare assembramenti. Inoltre, la cosa più assurda è che i mercati sono all’aperto, dove tutti concordano sul fatto che i contagi risultano molto più difficili. Vogliamo ora sapere se è intenzione del Governo di far morire gli imprenditori del settore oppure a prevalere sarà il buon senso, prevedendo seri piani per la ripartenza. Di sicuro non possiamo più andare avanti così”.

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