Un percorso di vita lastricato di successi e sconfitte, riscatti e voglia di farcela per se stessi. Perché nella vita tutto ha inizio dalla persona, che decide di intraprendere un viaggio personale capace di guidarlo verso il traguardo.
Questo e molto altro è il mondo di Agnese Witomska, che con forza e determinazione ha saputo trasformare la sua passione in lavoro, con il chiaro intento di donare sempre un sorriso ai suoi clienti. Durante il suo percorso di crescita, infatti, Agnese ha preso consapevolezza di avere una vita e di poterla gestire: perché allora non fare quello che le piaceva davvero? Ha, così, scoperto il mondo paramedicale così come la tricopigmentazione e i vari problemi che le persone avevano con il proprio corpo e per i quali cercavano soluzioni. Scoprire di poter dare loro un sorriso è stato folgorante e vitale.
Grazie al percorso di vita che ognuno di noi può intraprendere, infatti, è possibile mettere a frutto quelle che sono le competenze apprese in anni di formazione ed applicazione diretta sul campo, trovando la propria strada per il successo, da intendersi come il coronamento dei propri sogni.
Dopo aver consolidato il proprio bagaglio di conoscenze arriva il momento di trasferirle agli altri, ai propri allievi. Ma si sa che “I mestieri più difficili in assoluto sono nell’ordine il genitore, l’insegnante e lo psicologo” affermava Sigmund Freud. Ma cosa significa davvero Insegnare? Agnese non ha dubbi al riguardo, vedendo l’insegnamento come una sfida per mettersi in gioco e intraprendere un percorso che porterà a migliorare se stessa. La formazione non significa solo insegnare una tecnica, ma entrare in empatia con i propri allievi per fargli raggiungere i risultati desiderati. Ogni percorso di formazione deve necessariamente partire dalla crescita personale, perché senza quella non si potrà mai essere un bravo professionista.
“La Bellezza non può essere interrogata: regna per diritto divino” affermava Oscar Wilde. Ma essere belli significa sentirsi bene con se stessi, donandosi l’emozione di un sorriso. E in questo Agnese ha fatto centro.
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