Api Confagricoltura: più pesce consumato a casa

Il prodotto d’acquacoltura viene consumato maggiormente dalle famiglie italiane in questo 2020, anno della pandemia, ma la chiusura dei ristoranti ferma il mercato. Luci e ombre, dunque, secondo l’Associazione italiana piscicoltori di Confagricoltura, che ha tracciato il quadro della situazione; la tesi è avvalorata dallo studio commissionato a Crea – Mc.

Pier Antonio Salvador, presidente di Api, dice: “Il settore sta attraversando un ulteriore periodo di crisi a seguito delle nuove misure attivate per ridurre la diffusione del Covid. Il nuovo blocco dell’Ho.Re.Ca., delle pesche sportive e di buona parte delle esportazioni causa grossi problemi agli allevamenti, che guardavano con speranza al futuro”.

Costretti a rimanere a casa, però, gli italiani cucinano più pesce, con una crescita dell’11 per cento dallo scorso marzo. Solo pasta e verdura hanno incrementi maggiori. Il periodo di emergenza sanitaria ha fatto emergere anche una maggiore sensibilità sull’origine di ciò che si acquista: viene privilegiato il Made in Italy, considerato più qualitativo e più controllato.

“Questo che stiamo trascorrendo – rimarca il presidente dei piscicoltori – è un periodo estremamente difficile, che ha fatto riflettere e approfondire i temi dell’importanza di un’alimentazione equilibrata per la salute. Sempre più viene riconosciuto il valore dell’acquacoltura, che gioca un ruolo fondamentale nel comparto ittico italiano, europeo e globale, perché produce alimenti di qualità e genera occupazione”.

Secondo lo studio, il 48 per cento dei consumatori continua a modificare le proprie abitudini alimentari a causa della pandemia. E mutano i metodi di preparazione del pesce: il 10 per cento ha provato nuove ricette, cucinando a casa con maggior tempo a disposizione. Per quel che riguarda gli acquisti di pesce fresco, molti hanno optato per la consegna direttamente dalle aziende di acquacoltura o per l’home delivery.

“E’ fondamentale – conclude Salvador, ribadendo la mission dell’Api – fornire una giusta e puntuale informazione sul comparto, sull’importanza di una corretta etichettatura e tracciabilità, anche attraverso i canali social dell’associazione”. Particolarmente apprezzate, sul sito Api – Associazione Piscicoltori Italiani – Acquacoltura Sostenibile le ricette realizzate anche in collaborazione con la food blogger Renata Briano, capaci di coniugare facilità della preparazione casalinga con proposte culinarie di qualità.

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