Confartigianato Sicilia: per Natale spendere nei negozi di prossimità

Sono 18 mila le imprese artigiane attive in Sicilia, in 43 settori. Imprese che devono essere prese in considerazione in vista dei regali di Natale. I dati arrivano da Confartigianato Sicilia. Inoltre, acquistare prodotti e servizi di queste aziende e di micro piccole imprese locali è una scelta etica che va a sostegno del territorio, generando valore per l’acquirente, per il destinatario del dono per tutta la comunità.

Scegliere dal proprio territorio per il proprio territorio. Il 35,4 per cento delle micro e piccole imprese (da 3 a 49 addetti) sostiene o realizza iniziative di interesse collettivo esterne all’impresa (sportive, umanitarie, culturali e divulgative, non collegate all’attività), di contrasto alla povertà e al disagio sociale e socio assistenziali. Si tratta del 98,5 per cento delle imprese totali impegnate in attività di interesse collettivo.

Ecco alcune evidenze che sottolineano il valore sociale e di mercato conseguente all’acquisto di prodotti realizzati da imprese artigiane e micro piccole imprese. Nella manifattura il peso del valore del lavoro sul fatturato è di quattro punti superiore a quello delle medie e grandi imprese (15,8 contro 11,9 per cento). Oltre il 69,5 per cento delle pmi siciliane indica la qualità del prodotto o del servizio offerto come principale fattore competitivo, al secondo posto c’è la professionalità e competenza del personale (46,4 per cento).

Nelle pmi e nelle imprese artigiane lavora l’83,2 per cento degli occupati siciliani. Oltre due terzi, ossia il 69,3 per cento, di micro e piccole imprese artigiane sono green, riducono la produzione di rifiuti, contengono l’utilizzo di acqua nel processo produttivo e diminuiscono il consumo di energia elettrica. Acquistare a Km 0 significa dunque anche rispettare maggiormente l’ambiente. Il 70,1 per cento delle pmi ha come mercato di riferimento il comune in cui si trova, il 52,1 per cento comuni della stessa regione. Le micro e piccole imprese generano utili tassati in Italia, anche il lavoro generato da queste aziende risiede in Italia.

Molte imprese, causa limitazioni negli spostamenti, si sono arrivate con le consegne a domicilio, il take away e l’e-commerce. E ancora: le pmi manifatturiere che producono beni, ogni 100 euro di fatturato ne destinano 71,9 euro per l’acquisto di beni e servizi, favorendo dunque una domanda ampia a livello di indotto.

Le famiglie che spenderanno, per questo Natale, in aziende artigiane, arriveranno a 1,8 miliardi di euro nel mese di dicembre.

“Soltanto il lavoro delle imprese a valore artigiano potrà dare un futuro al nostro Paese. Le imprese a valore artigiano sono il futuro dell’Italia – dice Giuseppe Pezzati, presidente di Confartigianato Sicilia – Quest’anno, più che mai, Confartigianato Sicilia si è spesa e si spende quotidianamente in una forte campagna natalizia a sostegno degli acquisti di Natale presso i nostri artigiani. Nei giorni scorsi abbiamo anche messo in rete un video che testimonia la passione e la creatività, l’unicità dei pezzi. Qualità su misura, coraggio, intraprendenza, amore per il proprio lavoro sono i valori dell’artigianato. Il lavoro non si cerca, si crea: e noi creiamo il nostro lavoro. L’innovazione digitale – conclude il presidente – insieme alla qualità su misura dei prodotti, sono le armi per essere ancora più competitivi sui mercati nazionali e mondiali. Non dimentichiamo però che altrettanto fondamentale è la formazione. Per lavori di qualità servono collaboratori di qualità. Serve investire di più su istruzione e formazione, promuovendo una cultura duale”.

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