Bonus mobilità: piattaforma riaperta per i rimborsi

Ha riaperto la piattaforma www.bonusmobilita.it, tramite il quale si può però chiedere soltanto il rimborso di biciclette e monopattini acquistati tra il 4 maggio e lo scorso 2 novembre. Nel giorno del click-day, numerosi sono stati i disservizi con centinaia di migliaia di persone in coda in cerca del bonus mobilità. Adesso, chi è rimasto tagliato fuori per esaurimento dei fondi a disposizione, potrà pre-registrarsi al portale fino al prossimo 9 dicembre.

Sarà quindi il ministero dell’Ambiente a decidere chi ha davvero bisogno al contributo e chi no. E stanzierà le risorse che servono. I rimborsi arriveranno poi tra gennaio e febbraio del 2021. Si legge sul sito: “La pre-registrazione non dà diritto ad alcun beneficio, serve al ministero dell’Ambiente al fine di quantificare le risorse per un puntuale rifinanziamento del Programma Sperimentale Buono Mobilità”.

La procedura è consentita solamente a chi ha già acquistato un mezzo green nei mesi scorsi: si può scaricare la fattura o lo scontrino parlante. Chi ha già ottenuto il via libera al rimborso o comunque è riuscito a generare un buono digitale da spendere entro la fine del 2020, può accedere alla sua area riservata.

Il ministro Costa ha detto che lo scorso 3 novembre la piattaforma è andata in crash: “C’è stato un incidente tecnico. Mi dispiace per la gente che è rimasta in coda, ma alla fine il problema è stato risolto. Alle 10 del mattino del 4 novembre 600 mila italiani sono stati soddisfatti e i fondi sono finiti. Quelli che avevano già tirato fuori soldi per comprare una bici e sono rimasti fuori, potranno avere il ristoro adesso”. Il ministro ha allertato la guardia di finanza perché vigili che i voucher assegnati non vengano rivenduti sottobanco da chi li ha ottenuti. Ricordiamo che i voucher sono nominali.

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