Ecobonus auto: altri 400 milioni, il Governo ci pensa

Moscow, Russia - May, 15, 2019: cars on a parking in Moscow

C’è la possibilità che gli incentivi all’automotive vengano rifinanziati con 400 milioni di euro. Lo fa sapere l’Ansa che ha raccolto fonti governative. Gli ulteriori soldi sarebbero inseriti nella prossima manovra per proseguire sulla strada dell’ecobonus che possa essere utile per smaltire il parco auto, rimasto invenduto durante il lockdown.

Antonio Misiani, vice ministro dell’Economia, parlando a SkyTg24 Economica, ha affrontato l’argomento: “C’è una valutazione in corso, è molto importante sostenere l’automotive che vale il 6 per cento del Prodotto interno lordo. C’è un interesse anche ambientale, il nostro parco veicolare è vecchio e inquinante, accelerare il rinnovo del parco veicoli consente di ridurre l’inquinamento, ridurre i consumi ed è un’operazione sicuramente utile dal punto di vista della transizione energetica e dello sviluppo sostenibile”.

Sulle risorse, Misiani ha aggiunto: “E’ prematuro fare una quantificazione, faremo tutte le valutazioni del caso, guardando anche l’andamento del mercato che, per il momento, purtroppo è ancora molto sotto i livelli del 2019”.

Già nella Legge di Bilancio del 2019 il ministro dello Sviluppo economico aveva promosso la misura dell’ecobonus per offrire contributi per l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni. Il lockdown ha spinto l’esecutivo, nel Decreto Rilancio e in quello Agosto, ad allargare la platea delle vetture interessate dagli incentivi e per finanziare le misure più volte. Al momento, l’ecobonus originario ha scadenza al 2021 (solo per auto con emissioni Co2 non superiori a 60 g/km). La scadenza del 31 dicembre 2020, che potrebbe venire prorogata, riguarda le vetture che sono state aggiunte con il Decreto Rilancio, ossia gli Euro 6 con emissioni di Co2 comprese tra 61/110 g/km il cui prezzo di listino non superi i 40 mila euro.

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