Calabria: riso coltivazione di nicchia, ma con idee innovative

Partenza difficile per la raccolta del riso a causa del maltempo. Coldiretti ha segnalato infatti il violento nubifragio che ha investito la zona tra Novara e Pavia, dove si produce più della metà del riso nostrano, con danni al raccolto tra l’80 e il 100 per cento.

Se al Nord la situazione è questa, al Sud cresce una produzione di nicchia in Calabria, in particolare nella piana di Sibari. Racconta uno dei produttori: “In Calabria non c’era una cultura del riso e gli chef ci stanno dando una mano per introdurre questo ingrediente nella cucina locale. Noi facciamo per il 60 per cento della produzione Carnaroli, che si è adattato in modo straordinario a questo habitat con acque salmastre dove, tra gli indicatori di qualità ecologica, nidificano 14 famiglie di cicogne”.

Continua: “Siamo una nicchia, ma anche il più grande polo produttivo del Centrosud e vorremmo fare un doppio salto di qualità: il riconoscimento dell’Igp sarebbe una grande opportunità per accedere a nuovi mercati e chiudere qui la filiera, con un autonomo impianto di stoccaggio e senza dover mandare nel ferrarese il riso per il confezionamento. Abbiamo presentato questo progetto alla Regione che prevede un milione di euro di investimento e stiamo aspettando i bandi”.

Exit mobile version