Auto elettriche: incentivo per il kit retrofit, si studia l’emendamento

Nel Decreto Rilancio è stato inserito un emendamento, attualmente allo studio della Commissione Bilancio del Senato, che riguarda un incentivo per la transizione verso le auto meno inquinanti. Che cos’è in concreto? È un bonus, da 3.500 euro, che potrebbe andare a tutti i cittadini che decidono di montare nuovi sistemi di riqualificazione energetica sulle proprie auto, trasformandole in tutto e per tutto in veicoli a motore termico.

Si tratterebbe di un provvedimento sperimentale a chi omologa una vettura entro il 31 dicembre 2021. Riguarderebbe le auto e i veicoli commerciali leggeri. Ai cittadini verrebbe riconosciuto il 60 per cento del costo di riqualificazione, da sommare al 60 per cento delle spese per l’imposta di bollo per l’iscrizione al Pubblico registro automobilistico. La modifica avverrebbe secondo i dettami del decreto datato 2015, il ‘decreto retrofit’, che dà indicazioni specifiche sul kit necessario per la riqualificazione a norma.

Cosa comprende il kit retrofit? Un motore elettrico con convertitore di potenza, un pacco batterie e un’interfaccia con la rete per la ricarica delle batterie. Sulle auto si interviene sostituendo il motore alimentato a benzina o diesel in elettrico, si tolgono i tubi di scappamento, il radiatore e il sistema di raffreddamento. Si sostituisce il serbatoio della benzina e si installa il pacco batterie ricaricabili. A questo punto, con le modifiche fatte, l’auto deve essere portata alla Motorizzazione civile che provvederà ad aggiornare il libretto di circolazione.

Uno dei Paesi che per primo ha visto il boom della trasformazione del motore da benzina o diesel in elettrico è stata la Francia. L’Italia ora vorrebbe seguire questo esempio. I kit per la trasformazione in realtà esistono già, quello che si vorrebbe aggiungere è l’incentivo a effettuare il cambiamento passando e veicoli a emissioni zero.

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