Un messaggio chiaro, lanciato mercoledì pomeriggio dal presidente Costruzioni di Cna Ancona Giampiero Cardinali: “Per una volta i politici ci hanno ascoltato. Ora non lasciamoci sfuggire questa grande opportunità per tutti i cittadini e per le imprese: riqualifichiamo il nostro patrimonio edilizio”. Ad ascoltare, assiepati in due sale dell’Hotel Federico II di Jesi, 300 professionisti e imprese marchigiani, tra cui geometri, ingegneri, architetti e geologi.
Si è parlato naturalmente del superbonus inserito nel Decreto Rilancio. Il seminario organizzato da Cna è una delle tappe italiane del progetto nazionale ‘Riqualifichiamo l’Italia’, organizzato insieme al Collegio Geometri e agli Ordini di Ingegneri, Architetti, Geologi e Periti Industriali. Contributi tecnici da parte dei partner: Harley&Dikkinson, Eni gas e luce e il Consorzio Bologna Costruisce.
I primi a parlare sono stati il presidente di Cna Ancona, Maurizio Paradisi, e il segretario Cna Marche Otello Gregorini, che ha detto: “Quello di CNA rispetto al tema del superbonus 110% è un impegno totale. Finalmente siamo arrivati nella fase operativa del provvedimento e CNA è già impegnata su un nuovo fronte: facciamo pressioni sul Governo affinché tale opportunità vada oltre la durata attualmente prevista. Serve un periodo ben più lungo”.
A seguire gli interventi tecnici, di Sergio Rocchegiani, referente delle Reti delle Professioni di Ancona il quale ha sottolineato che “ci sono circa 10 milioni di immobili che devono essere riqualificati senza ulteriore consumo di suolo e come volano per la ripresa economica. Ripartiamo da qui, da questa visione prospettica e utilizziamo al meglio questo strumento, con serietà, approfondimento e multidisciplinarità”.
Raffaella Dell’Acqua (Harley&Dikkinson), Giovanni Colombo (Eni Gas e e Luce) e Valeria Goldini (Consorzio Bologna Costruisce) hanno presentato il progetto ‘Riqualifichiamo l’Italia’, rete italiana di consorzi di imprese che propongono a condomini e abitazioni un’offerta integrata e garantita con un investimento basso grazie alla cessione del credito d’imposta e all’eventuale finanziamento della parte con coperta dagli incentivi.
Ha chiuso i lavori Enzo Ponzio, presidente nazionale di Cna Costruzioni: “Quello di cui parliamo oggi è un’opportunità unica per svolgere lavori di riqualificazione dei nostri immobili e contemporaneamente per uscire da una situazione di crisi che si protrae da 10 anni e si è completamente immobilizzata con l’emergenza Covid. Oggi presentiamo si l’opportunità, lo strumento ed il meccanismo per utilizzarlo ma anche una metodologia per segnare un cambio di mentalità, un diverso modo di approccio al mercato. Dobbiamo dare il massimo contributo alla nostra clientela”.