Superbonus: diventa strutturale

Edilizia

Il Superbonus 110 per cento sarà strutturale. A dirlo è il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, in un’intervista al quotidiano La Stampa. L’ecobonus consente una detrazione del 110 per cento per lavori che siano stati effettuati dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2020, da suddividere in cinque quote annuali, con la possibilità di uno sconto in fattura o di cedere il credito. A questo punto, però, non sarà più obbligatorio concludere i lavori entro il 31 dicembre 2020; lavori che, però, dovranno necessariamente essere trainanti.

Con quali soldi verrà finanziata la proroga del Superbonus? Parzialmente con il Recovery Fund europeo. I primi arriveranno forse entro quest’anno, il 10 per cento dei progetti finanziati dovrebbe esserci entro la prossima primavera, il resto nella seconda parte del 2021 o nel 2022.

Diventano strutturali pure pacchetto per l’innovazione, trasferimento tecnologico e decontribuzione per il lavoro dipendente. Il Governo sta poi pensando di estendere questa misura ai dipendenti delle aziende del Nord e sta ragionando su uno sconto fiscale sugli utili reinvestiti.

I tetti di spesa per poter beneficiare del Superbonus del 110 per cento sono stati modificati e oggi sono questi.
Nei condomini fino a 8 unità abitative:
– per la realizzazione del cappotto termico: 40mila euro, moltiplicato per il numero di alloggi;
– per la sostituzione dell’impianto di riscaldamento: 20mila euro.

Nei condomini con più di 8 unità abitative:
– per la realizzazione del cappotto termico: 30mila euro, moltiplicato per il numero di alloggi;
– per la sostituzione dell’impianto di riscaldamento: 15mila euro.

In entrambi i casi, resta il vincolo di migliorare di due classi energetiche l’edificio. Non c’è questa necessità per gli interventi antisismici, per i quali il tetto di spesa è stabilito in 96mila euro.

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