Monet a Bologna

La mostra doveva iniziare a marzo, ma a causa del lockdown la partenza è slittata a oggi. “Monet e gli impressionisti. Capolavori dal Musée Marmottan Monet’ apre i battenti a Bologna e mostra 57 capolavori firmati da Claude Monet e dai principali impressionisti francesi: Manet, Renoir, Degas, Corot, Sisley, Calleibotte, Morisot, Boudin, Pissarro e Signac.

Si tratta di opere che per la prima volta hanno lasciato il museo di Parigi, dove sono state conservate dalla sua fondazione nel 1934, e che adesso rivedono la luce dopo sei mesi in cui sono state ‘oscurate’ in attesa di tempi migliori. La mostra si svolgerà a Palazzo Albergati e sarà visitabile fino al 14 febbraio 2021.

Gli organizzatori parlano dell’evento come di un “atto di amore e di coraggio”, in un momento ancora incerto a causa del coronavirus. Il segnale che l’arte può ripartire, con attenzione a salute e sicurezza, in un percorso espositivo intimo, un numero massimo di visitatori in ogni sala, mascherina obbligatoria e gel igienizzante per le mani.

Il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha partecipato all’inaugurazione dell’esposizione e ha detto: “La cultura non può e non deve fermarsi. Questa è una ripartenza straordinaria per la città di Bologna, con una mostra che ha una qualità con pochi eguali”.

Ci sono tutte le opere più belle e famose: da Ritratto di Madame Ducros di Degas alle celebri Ninfee di Claude Monet a Boulevard Esterni Effetto neve di Camille Pissarro. Esposti anche dipinti mai usciti dal museo francese come Il ponte dell’Europa, Stazione Saint-Lazare di Monet e Fanciulla seduta con cappello bianco di Pierre Auguste Renoir.

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