Molise: c’è il Museo – giardino dei meli antichi

In alto Molise, più precisamente a Castel del Giudice, in provincia di Isernia, nasce il Museo – giardino dei Meli antichi. Oltre 70 varietà di mele dell’Alto Sangro di Molise e Abruzzo, la maggior parte dimenticate o con produzione ridottissima, restano al Giardino dei meli antichi, su decisione di Ermanno D’Andrea. Insieme al sindaco di Castel del Giudice, Lino Gentile, ha in pratica dato vita a un modello di successo di green economy e dell’agricoltura biologica.

Dice proprio D’Andrea: “La diversità biologica e genetica costituisce una riserva di geni da utilizzare nei programmi di miglioramento e di adattamento colturale ai cambiamenti climatici in atto. L’Alto Molise, per l’integrità di buona parte del suo territorio, è provvisto di un inestimabile patrimonio arboreo, sia spontaneo che coltivato da tempi remoti. Oggi questi “monumenti naturali”, spesso sopraffatti dalla moda consumistica che omologa le scelte di acquisto, sono ignorati nella dieta umana e rischiano l’estinzione. Il Giardino dei Meli, realizzato dal Comune di Castel del Giudice e dalla società Melise con la consulenza dell’associazione Arca Sannita, ha come obiettivo la conservazione del materiale genetico e la divulgazione e valorizzazione di ogni uso del frutto, per renderlo al passo con le esigenze di impresa e dei moderni stili alimentari”.

Accanto al museo, ci sono una dozzina di arnie, utilizzate anche loro per la didattica. Sono stati già formati una trentina di aspiranti apicoltori che ora riceveranno sostegno e consigli per l’accesso al credito, alla logistica e all’assistenza tecnica per poter produrre miele.

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