Milano Fashion Week: edizione phygital

Arriva un’edizione phygital di Milano Fashion Week. Quella di settembre, infatti, prevede 28 sfilate fisiche e ben 24 contenuti digitali. Il presidente di Camera Moda, Carlo Capasa, aggiunge: “La finalità è di permettere a ogni azienda e designer di presentarsi con la modalità più affine alle proprie esigenze di narrazione”.

La prima bozza di calendario c’è, con data di inizio prevista per il 22 e data di conclusione per il 28 settembre. In passerella le collezioni uomo e donna primavera/estate 2021. Durante la settimana della moda, si svolgerà pure la sfilata di Milano Moda Graduate, giunta alla sesta edizione, che vuole valorizzare il talento degli studenti che arrivano dalle migliori scuole di moda italiane.

“Ripartire dai giovani e valorizzare la nostra incredibile filiera, unica al mondo, attraverso le sfilate, gli eventi e le presentazioni dei nostri brand ci dà nuova speranza per guardare al futuro” commenta il presidente. Speranze a un settore che, secondo la seconda indagine congiunturale sul Tessile Moda e Accessorio (Tma) di Confindustria moda, ha rilevato come l’86% delle imprese – nel secondo trimestre 2020 – abbia subito un decremento di fatturato di più del 20 per cento. La flessione negli ordini è stata del 40,5 per cento nel primo trimestre e del 37,3 per cento nel secondo.

Il futuro non promette nulla di buono a livello di numeri. Il 51 per cento delle aziende teme una chiusura tra il -20 e il -50 per cento, un altro 19 per cento tra il 50 e il 70 per cento, un 5 per cento perdite superiori al 70 per cento. La flessione media annua, per il Tma, sarà del 32,5 per cento rispetto al dato 2019, parliamo di 30,3 miliardi di euro in meno.

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